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Roba da SEO, il podcast di Fabrizio Gabrielli – Puntata 43 del 22 aprile 2022

Scritto da: Fabrizio Gabrielli

Contenuto nascondi indice 1 La puntata del rebranding del podcast “Roba da SEO” 2 Il perché del rebranding del podcast …

Tempo di lettura stimato: 43 minuti

La puntata del rebranding del podcast “Roba da SEO”

Venerdì 22 aprile è uscita la puntata numero 43 del mio podcast “Roba da SEO”, che esce tutti i venerdì.

Il progetto del mio podcast, che comporta tuttora un investimento di tempo non indifferente, mi sta dando molte soddisfazioni. Dopo 43 puntate + una puntata Zero di prova, ho ottimi ritorni, sia in termini di ascolti che di feedback, da parte delle persone che mi ascoltano e che mi hanno dato un loro parere (anche con consigli e critiche).

La cosa bella è che per preparare le puntate sono “costretto” non solo a pianificare, cosa che accresce la mia capacità di project management nella stesura della scaletta di ogni singola puntata, ma anche a studiare, perché per redarre le puntate, sono tenuto ad informarmi su novità e notizie che riguardano il mio settore professionale.

In più, cosa che non guasta, scopro sempre cose nuove: tools di recente commercializzazione, tools che non conoscevo, blog di SEO gurus e tanto altro.

La puntata 43, dopo nove mesi di esperienza del podcast, resterà nei miei “annali” personali, perché rappresenta uno spartiacque di una rinnovata consapevolezza di star parlando veramente a un “grande” pubblico (sebbene di super-nicchia). Non pretendo di fare il SEO guru, perché sono ben lungi dall’essere un Top SEO, ma vado avanti per la mia strada, con tutti i miei limiti e le mie peculiarità.

Tanto per cominciare ho battuto il record di durata di una puntata e ho abbattuto il “muro” di un’ora di podcast. Il mio piano su Spreaker lo permette, e devo dire che la piattaforma è davvero molto affidabile e performante, sotto tutti i punti di vista.

Questa puntata 43 segna il rebranding del podcast, perché mi sono accorto che la mancanza della parola chiave “SEO” nel titolo del podcast mi penalizzava al livello di posizionamento del podcast sulle varie piattaforme ove è presente (praticamente tutte, ad eccezione di Apple Podcasts).

Il perché del rebranding del podcast “Roba da SEO”

Da un lato, la mia sempiterna verve autoironica, che mi proviene da quella grande donna che è stata mia madre, ha fatto sì che io abbia chiamato il podcast con il prefisso “Roba da…”, a sottintendere, appunto in maniera autoironica, la parafrasi della locuzione “Roba da chiodi” 😀, come parafrasi appunto di un mondo, quello della SEO, dove si verificano eventi “strani” 🤪 e scarsamente comprensibili 🤓, quantomeno ai non addetti ai lavori.

Solo che quando partii col podcast, a fine giugno 2021, lo chiamai “Roba da Nerd”, a sottolinearne le tematiche ostiche, senza pensare che sarei poi finito, come poi è avvenuto, nel calderone dei podcasts dedicati al mondo del gaming. Da qui l’esigenza di rinominare lo show e di inserire la parola chiave “SEO”. Direte voi, avresti potuto capirlo prima, ma in realtà la parola SEO era presente, nel sottotitolo, nella descrizione del podcast e anche nell’argomento delle singole puntate. In un mondo dove domina già oggi la AI, l’Artificial Intelligence, quindi l’Intelligenza Artificiale, si potrebbe presumere che già oggi gli algoritmi riescano a “capire” l’argomento di un podcast e ne posizionino correttamente i contenuti, ma evidentemente non è ancora così, cosa che ci riporta anche alla realtà delle “features” sbandierate dal marketing, anche di Google.

L’importante è analizzare, come il mio lavoro mi obbliga a fare, dopodiché occorre, prendere atto dei dati e raddrizzare il tiro, il che mi riporta all’essenza primigenia del mio lavoro, che è appunto quella di testare, analizzare, modificare e ripartire nel processo, secondo una procedura che si svolge in un mega loop 🥳, in base alla filosofia del SEO Kaizen, che è un po’ la mia filosofia di base.

Tutte le estensioni SEO per browser Chromium

Nella puntata dello spartiacque, ho testato e raccontato una ventina di estensioni SEO per browser Chromium, quindi non solo Google Chrome, ma anche tutti gli altri che utilizzano il motore di Chromium. Su tutti, Mozilla Firefox, Microsoft Edge, ma anche Opera e il mio motore di ricerca preferito, nonché quello che utilizzo come predefinito, che è Brave browser e che vi consiglio, perché è il più rispettoso della privacy che c’è in giro.

Come di consueto, ho suddiviso la puntata in capitoli, pertanto, volendo, è possibile “saltare” direttamente al capitolo dove parlo delle singole estensioni SEO per browser, senza per questo dover ascoltare tutta la puntata di oltre un’ora.

La trascrizione completa della 43 puntata di “Roba da SEO”

Qui di seguito, vi posto anche la trascrizione completa della puntata numero 43 di “Roba da SEO”. Sto facendo dei test e degli esperimenti, come si evince dal fatto che all’inizio di questo blog post ho inserito anche il codice embed di Descript, che è l’app che mi aiuta a trascrivere le puntate (con un non indifferente lavoro di post-editing). Il tutto, in piena ottica di sperimentazione, in totale accordo con la mia filosofia di SEO Kaizen, un concetto sul quale tornerò in seguito, qui nel mio blog.


Puntata 43 del 22 aprile 2022 di “Roba da SEO”, il podcast sulla SEO e il Pay Per Click a cura di Fabrizio Gabrielli

[00:00:00] Fabrizio Gabrielli: Ciao a tutti e buonasera da Fabrizio Gabrielli. Oggi è il 22 aprile 2022 e partiamo con la puntata numero 43 del podcast Roba da SEO, il podcast sulla SEO e il Pay Per Click a cura appunto mia di Fabrizio Gabrielli di Pistakkio Marketing, piccola realtà, startup digitale liquida. Siamo un network di professionisti, sto collaborando con un fotografo a cui mando un saluto Andrea Moneti, fotografo di Firenze, che tra l’altro ha fatto tutte le foto del mio sito www.pistakkio.net. Andate a vedere il sito e anche le foto che mi ha fatto, perché insomma è un professionista serissimo e stiamo lavorando insieme su alcuni progetti. [00:00:54] Poi sto collaborando anche con altre persone. Ora non sto a raccontare tutto. ma anche con un videomaker molto bravo di Siena, che lavora anche con i droni, si chiama Alberto Galli e anche a lui voglio mandare un salutone. E poi, insomma, vabbè, poi stay tuned! Non è che mi metto a raccontare poi tutto quello che faccio, però comunque mi fa piacere condividere con chi mi ascolta chi ascolta questo podcast, anche alcune piccole pilloline. [00:01:19] Insomma un po’ così un po’ ma dice anche a modi di teaser, diciamo un po’ così, la l’importante quello. Però è importante sapere che eh, Fabrizio Gabrielli e Pistakkio è anche oltre Fabrizio Gabrielli e non solo Fabrizio Gabrielli. Questo è diciamo, la cosa importante da dire non è, diciamo un one-man show come qua. [00:01:46] Questo é quindi la nostra sigla di Sebastian Marchand. Andiamo piano piano, a sfumarla e poi vado a spiegare un po’ oggi di che cosa parliamo? E c’è anche una novità importante che riguarda proprio tutto il podcast. Ora vi spiego che cos’è, poi scaletta e poi andremo a parlare di tutto e di tutti gli argomenti. [00:02:12] Però oggi è una puntata piuttosto incasinata, piuttosto anche ricca, eh? Vado a sfumare, la sigla lentamente e vado a parlare come di consueto sul bianco. Allora, oggi dicevo puntata importante, perché la prima cosa che voglio dire è che questo podcast ha una grossa novità e vi spiego qual è allora si tratta di un rebranding. [00:02:39] Praticamente è che cos’è un rebranding, lo sapete, non c’è bisogno che ve lo spiego io. Quindi un cambio di strategia, un cambio anche di nome del del podcast in sé. Vi spiego anche il motivo è la prima cosa è che da Roba da Nerd, il podcast cambia nome e diventa Roba da SEO. Quindi ci sarà questo piccolo rebranding anche a livello diciamo della piattaforma Spreaker, che è la piattaforma che sto usando per registrare e tra parentesi: oggi sto andando in live, quindi c’è anche la possibilità di mandare in chat in diretta messaggi, domande e chiedermi delle cose. Le leggo in diretta, volendo, dalla piattaforma Spreaker. E quindi intanto sono in live. cosa che non facevo da tanto tempo perché di solito registravo e poi mandavo in differita la puntata, mentre oggi sto andando in live. [00:03:50] Dicevo il rebranding da Roba da Nerd a Roba da SEO, vi spiego anche perché. Il posizionamento è buono, sono su tutte le piattaforme. Mi trovate come ” podcast pistakkio”, “podcast roba da nerd” e anche “podcast fabrizio gabrielli” e questo fin qui diciamo ci siamo tutto ok. Qual era il problema? Era che purtroppo, dipende dalle piattaforme, ma su alcune piattaforme ho visto che il posizionamento non era buono. [00:04:22] Ho visto che non era buono perché sebbene ci sia sempre titolo e sottotitolo e quindi nel sottotitolo si spiegava che questo podcast parla di SEO e Pay Per Click. Ciò nonostante alcune piattaforme mi hanno penalizzato perché nel titolo c’ era “roba da nerd” e finivo nel calderone soprattutto Spotify. [00:04:47] Parlo tanto per fare nomi, finivo nel calderone di podcast dove poi nerd viene associato molto al gaming, quindi a tutto quello che è il mondo del gaming e dei giochi, sia online che offline. Questa cosa diciamo, finivo nel calderone e anche soltanto sull’italia senza andare a parlare di posizionamento a livello mondiale. Per carità, però anche solo a livello italiano ero finito, non so se a pagina sei o sette una roba del genere. E questa cosa non va bene. Quindi ora, per carità, non pretendo di essere number one perché voglio dire, quando si parla di podcast sulla SEO in Italia, il numero uno e gli manda un saluto è Giorgio Taverniti con il suo Fast Forward. [00:05:38] E tra l’altro oggi e domani Giorgio Taverniti, detto Giorgio Tave per gli addetti ai lavori, è proprio a Firenze. Io non sono riuscito ad andare a vederlo, ma chiaramente lo seguirò nel suo canale Telegram. Andatelo a cercare Fast Forward, il canale appunto di Telegram del canale Telegram di Giorgio Taverniti perché chiaramente poi, probabilmente parlerà anche di questo grosso evento che c’è stato, il Web Marketing Festival si è trasferito a Firenze, è andato anche a parlare con Nana Bianca che è l’acceleratore startup di Firenze che vi invito ad andare a cercare su Google chiaramente il sito nanabianca.it, un punto di riferimento per tutti gli startupper di Firenze e della Regione Toscana. [00:06:32] Tornando a bomba dicevo podcast sulla SEO, podcast sulla SEO a livello italiano. In Italia sicuramente il number one è Giorgio Taverniti, a cui, come diceva qualcuno io non sono degno nemmeno di legare i lacci delle scarpe. Però nel mio piccolo, nel mio piccolo, il podcast sulla SEO di Pistakkio Marketing, quindi mio, è uno dei pochi che parla espressamente di SEO e non in generale di marketing o di digital marketing. [00:07:06] Perché poi se andiamo a vedere marketing e digital marketing, i podcast sono tanti. E segnalo che sulla SEO c’è una Skill di Alexa, una Skill di Alexa che è di Alessio Pomaro, un altro grande SEO. È un altro come Giorgio, non come me che ha fatto una Skill, la Skill di Alessio Pomaro ve la segnalo, andatevela a cercare su Alexa appunto, è abilitabile e chiaramente anche io sono su Alexa. [00:07:42] Quindi c’è la Skill di Roba da Nerd, che d’ora in avanti cambierà nome e si chiamerà Roba da SEO. Dovrò fare un po’ di lavoro per cambiare il nome dappertutto, però penso che ne valga la pena. [00:07:55] Eh, direi con questo, dopo questa informazione importante di servizio, passiamo a… Ah, ovviamente iscrivetevi al canale Telegram di Pistakkio. Lo trovate su Telegram come Pistakkio SEO con le due k, eh e quindi lì c’è anche un gruppo, una piccola chat dove si può anche scrivere e vi rispondero’. direi argomenti della puntata a cambio applausini, sorsino d’acqua. Passiamo in scaletta. Mi sono dilungato un po’, ma penso che fosse importante annunciare il cambio, diciamo di strategia. [00:08:35] E quindi il cambio del nome, il rebranding di questo podcast. Applausini Dopodiché parliamo della scaletta e poi andiamo in puntata. [00:08:54] Oggi mi rendo conto che ho già parlato nove minuti e trentacinque secondi soltanto del rebranding. Penso che andrò in puntata lunga, però non lo so. Ora vediamo un po’. Non vorrei farla troppissimo lunga. Allora, parliamo di SEO PowerSuite, Link Assistant, un tool, diciamo, molto conosciuto a livello di addetti ai lavori. [00:09:18] Ne parliamo, perché nei prossimi giorni lancerà la vendita di primavera e appunto ne parlo. Vi racconto un po’ di della scontistica. Poi ho scoperto un nuovo tool di origine USA. È un “toollino”, diciamo un piccolo tool. Si chiama Monitlabs. Ve ne parlo e andiamo a vedere come lavora. Poi Sistrix ha lanciato il nuovo Sistrix Optimizer Free, eh? [00:09:44] Vi parlerò dell’ Optimizer rapidamente e poi, dopo due precisazioni sul tool. Dopodiché parliamo oggi di estensioni browser per la SEO. Ce ne sono tante. Veramente sono tante ho in scaletta di parlarne di… sono veramente una… più di venti e non so se parlare se non sono indeciso se andare in profondità e fare un puntatona da cinquanta minuti oppure se darvi delle pilloline e darvi i link in descrizione e poi ve li andate a vedere voi. Vediamo un pochino ora come va la puntata, perché vado un po’ a canovaccio. Quindi stay tuned e vediamo un po’ come va… Applausini e si parte. [00:10:43] Andiamo a parlare di SEO PowerSuite, un tool molto conosciuto e amato/ odiato. Vi spiego anche perché. Io lo uso, uso la versione Professional che è quella intermedia, diciamo e mi ci trovo bene. Un tool che esiste da svariati anni è molto valido, però ha diciamo una piccola pecca tra gli addetti ai lavori. [00:11:09] Qualcuno lo critica perché è in locale cioè installa, è un un’installazione col file exe quindi vabbè, ma anche penso che esista anche la versione per Mac, non sono sicuro eh penso di sì. Comunque io ora non vorrei dire cavolate. Comunque io lo uso su Windows. Piattaforma windows funziona benissimo, è suddiviso. [00:11:33] Allora qual è la critica che gli si fa? È che è suddiviso in quattro tool e sono quattro eseguibili, quindi bisogna installare quattro applicazioni nel computer, quindi appesantisce un pochino il computer anche quando va in background, quando gira in background nelle scansioni, però è molto valido, indubbiamente ha dalla sua il prezzo molto vantaggioso. [00:11:57] Se non lo conoscete, ovviamente in descrizione di puntata vi posto tutti quanti i links e quindi di tutto quello di cui parlo. Ricordate che poi da ormai dalla settima puntata in poi, tutte le puntate del podcast sono suddivise in capitoli e quindi si può andare facilmente a beccare il capitolo direttamente dalla puntata. Detto questo, andiamo a parlare della vendita Lifetime Discount, che è una vendita straordinaria che ogni anno SEO PowerSuite, che tra parentesi è un tool di origine russa, ma qui ovviamente non stiamo andando. Allora sui tool di origine ucraina ho parlato e diciamo ho fatto un piccolo endorsement di solidarietà per quello che sta succedendo, diciamo che sappiamo. [00:12:53] SEO PowerSuite è un tool di origine russa, ma ciò non m’impedisce di parlarne, perché comunque è un tool super professionale e, tra parentesi, in puntata andrò a parlare anche di Serpstat, perché c’è… una… siccome andiamo a parlare delle tutte le estensioni per browser che esistono c’è un’estensione browser per Chrome e per tutti i browser Chromium che è di Serpstat, che invece è un tool ucraino, quindi è questo non per par condicio, eh? [00:13:25] Per carità, lungi da me fare par condicio, perché bisogna assolutamente stare dalla parte degli aggrediti dell’Ucraina, assolutamente sì, per quanto riguarda la guerra. Ma per quanto riguarda i tools invece si parla di tool validi a prescindere da dove vengono. Quindi tra parentesi dopo parliamo anche di un tool statunitense nuovo che è uscito e di Sistrix, che invece è un tool tedesco. [00:13:49] Quindi qui non guardiamo in faccia alla bandiera dei tools. Detto questo SEO PowerSuite super vendita primaverile. con un Lifetime Discount che andrà a decrescere. Allora 26 aprile, 75% di sconto. Dopodiché nei giorni successivi avremo 27 aprile 70% di sconto e giovedì 28 aprile 65% di sconto. [00:14:18] La particolarità è che questo sconto è Lifetime. Cioè una volta acquistato il tool andremo a usufruire dello sconto in forma Lifetime e quindi vi consiglio caldamente di darci un occhio in descrizione. Vi posto il link. Direi che possiamo andare avanti. Anzi no, anzi no, prima. Una precisazione importante, perché che cosa succede? [00:14:45] Che la particolarità allora? Due … Un pregio e un difetto. Partiamo dal difetto La versione intermedia, che è quella che sto utilizzando io, che è la Professional, ha un grosso difetto e cioè che il tool è validissimo, suddiviso in quattro sotto tool che sono nell’ ordine: il Website Auditor, poi c’è il Rank Tracker quindi che fa tutto diciamo il lavoro di tracking soprattutto delle keyword anche col keyword gap, keywords suggestion e keywords ideas, eccetera eccetera. [00:15:25] Poi c’è tutta la parte del Link Assistant che riguarda chiaramente tutto il backlinking profile sia internal che external, veramente ottimo e l’ultimo l’ultimo tool è il SEO Spy Glass si chiama, che invece va a beccare un pochino anche il discorso di redazione testi e quindi content writing tool per la per la redazione di contenuti, quindi assolutamente top, il tool è assolutamente consigliabile e ne esiste anche una versione gratuita che non era malaccio e funzionava bene già in forma gratuita. [00:16:13] Il difetto grosso di SEO PowerSuite nella versione Professional è che non permette l’estrazione dei dati e quindi purtroppo è veramente un gap notevole. purtroppo è da qui chiaramente la mia esigenza di aggiornare alla versione Enterprise. Allora non mi sto a dilungare, ma voglio soltanto segnalare che chiaramente la versione Enterprise ha alcune cose in più. La cosa più importante che ha in più è che ha l’accesso alle API, alla backlinking API. Questa cosa è assolutamente top perché permette di avere accesso a duecentomila credit al mese, che possono essere anche estratti in spreadsheet, quindi su Excel oppure Google Sheets oppure nelle dashboard per la reportistica. Assolutamente top, quando si tratta di utilizzare questi tool per i clienti. [00:17:24] Se invece utilizzate, volete, avete intenzione di utilizzare SEO PowerSuite solo per il vostro sito, perché, appunto, avete la necessità di monitorare solo il vostro sito, la versione che utilizzo attualmente io che è la Professional è più che sufficiente, è quella intermedia. Quindi stay tuned! Vi mando il link in descrizione. e direi applausini se li ritrovo sì e poi cambio argomento [00:18:04] Allora, mi sa che questa puntata sarà un po’ lunga, però proverò a stare abbastanza stretto. Ho scoperto un nuovo tool, è di origine USA, si chiama Monitlabs e ve ne parlo rapidamente. Lo vado ad aprire in diretta perché ho, penso, 120 finestre aperte in questo preciso istante e inizio a essere un po’ diciamo stretto di risorse RAM e non sto scherzando, penso siano veramente un cento, più di cento più di cento finestre aperte, sicuramente, non solo per la puntata. [00:18:40] Monitlabs, è un nuovo tool di fascia media, media, chiamiamola così. Il che non vuol dire che è scarso eh, attenzione, non mi fraintendete, anche perché poi magari appunto la puntata viene indicizzata, viene scansionata magari anche da loro, anche se la puntata in italiano il nostro podcast mio podcast è in lingua italiana però, essendoci i links, sicuramente possono anche ascoltare tra l’altro la puntata, ma anche su youtube, sul canale YouTube di Pistakkio, se volete. Eh, lì, per esempio, c’è la possibilità di abilitare i sottotitoli in lingua straniera e quindi anche chi non parla italiano può mettere i sottotitoli e ascoltare i podcast in lingua inglese con i sottotitoli automatici o tradotto in altra lingua. Detto questo, Monitlabs è un “toolino” molto carino. Lo sto monitorando e… vi spiego. Ora vado veramente in rapidity super… Che cosa fa? Monitora le posizioni organiche Ranking Insights, condivisione dati, location, device, lingua, Local SEO, Mobile e… vediamo un po’… se becco il pricing, …vediamo un po’ allora, sì, ah…. La cosa carina è che permette di partire Free con 25 keyword monitorate che, voglio dire, per un mini-sito, un mini blog, eccetera possono andare bene 25 keywords, non è malaccio, diciamo così. c’è un daily track daily tracking che veramente buono, perché normalmente il tracking è settimanale, quindi qui abbiamo dei tracking molto buono, abbiamo, che cosa cento domini “trackati”, ora, passatemi il neologismo, diciamo monitorati e cento landing page si possono monitorare e poi ci sono insomma l’ organic position, la distanza. Per esempio. Se volete monitorare Roma anziché Milano oppure anziché l’Italia tutta l’Italia, si può monitorare anche la posizione locale. E poi veramente molto, molto carino. [00:21:10] Chiaramente c’è un per esempio il volume di ricerca non è tracciabile perché è una versione gratuita, quindi insomma, sennò sarebbe troppo, e questa qua esiste nei piani a pagamento oppure i CPC. Anche il CPC non è monitorabile nella versione gratuita, però lo segnalo perché nella versione gratuita è già utilizzabile da un bloggino, quindi assolutamente, link in descrizione rapidamente vi parlo dei piani a pagamento perché si parte da 7$ al mese, con 100 keyword. Quindi 100 keyword, già è, per esempio, per esempio un piano che permette un daily tracking, quindi ripeto, non weekly, non settimanale, ma giornaliero, che è buono, molto, molto buono. Un tracking giornaliero a 100 keyword a 7$ al mese è veramente tanta roba, quindi veramente è a un prezzo super onesto. Quindi provatelo, iscrivetevi poi chiaramente andando su, ci sono dei piani da agenzia o da SEO expert, eccetera, che sono più adatti, magari appunto addetti ai lavori come me, eccetera eccetera. Eh, su questi non mi dilungo, perché magari lo provero’, magari no, non lo so. Ora vedo perché anche io ne provo cinquantamila e non so se andrò a spendere altri soldi per l’ennesimo tool. Però sicuramente la versione free l’andrò a provare e magari più in là, fra un paio di settimane, torno a parlare di questo Monitlabs, perché è comunque una cosa da tenere sott’occhio, quindi direi andiamo avanti… Applausini e il prossimo argomento. [00:23:10] Allora vediamo un po’ se trovo qui le finestre mi devo raccapezzare… Sì Argomento prossimo… il Sistrix Optimizer Free. Allora è uscito un nuovo tool free di Sistrix. Sistrix ha una politica che poi ora vi spiego un attimo, il tool non si discute, è super top, assolutamente. Probabilmente il miglior keyword tool in circolazione, anche se Ahrefs nel database italiano sta veramente scalando le tappe ed è veramente… sta diventando super top… La mancanza di Ahrefs qual è… è che non ha il tracking appunto delle località. Quindi non si può fare il tracking di Firenze e di Roma, di Milano, di Viterbo, di… metteteci quello che volete… purtroppo… però sull’italia già, cioè se state monitorando dei siti che hanno un posizionamento a livello nazionale italiano, gia’ Ahrefs ha migliorato molto il database delle keyword ed è notevole. [00:24:12] Sistrix è superiore, sicuramente come keyword tracking, keyword ranking e come keyword tool è superiore a Ahrefs, di origine tedesca, come stavo dicendo, eh, ovviamente poi c’è anche SEO Zoom, che sul database italiano eh, come keyword tracking, tracker, è diciamo molto buono, direi al top del mercato assieme a Sistrix. [00:24:39] E qui, appunto. io su SEM Rush non mi esprimo perché, come forse sapete, non ho la versione a pagamento per ragioni mie personali. Non voglio dilungarmi, adesso non è la sede, ne ho già parlato in altre puntate, andatevi a cercare la puntata dove parlavo di Brian Dean che ha assorbito, cioè è stato assorbito da SEM Rush, perché lì parlavo più nello specifico dei pro e dei contro del tool di SEM Rush e lì avevo spiegato anche, mi pare sette otto puntate fa, comunque andatevela a cercare sul motore di ricerca oppure sulla piattaforma Spreaker nel mio podcast, perché lì, appunto ricordo che tutte le puntate sono suddivise in capitoli e quindi potete anche andare a cercare direttamente il capitolo di Brian Dean SEM Rush. E lì spiegavo perché non ho la versione a pagamento di SEM Rush. [00:25:37] Quindi non mi dilungo sul keyword tracking di SEM Rush, perché non posso giudicarlo approfonditamente, non avendo la versione a pagamento. Detto questo, torniamo a bomba sul nuovo tool free di Sistrix Optimizer. Allora, ehm, è buono, è bellino, permette di “trackare”, di impostare un dominio e di andarlo a verificare. Vi metto il link in descrizione, quindi lo sto monitorando. È uscito da poco e veramente ve lo consiglio. Andatevi, è chiaramente gratuito, però consente di tracciare un solo dominio, perché vabbè, se uno potesse tracciare cinquanta domini allora non sarebbe più diciamo gratis però, poi, ora, magari vi terrò informati sugli sviluppi anch’io Sistrix, non ho la versione a pagamento, ehm, sono in procinto di… la vorrei comprare, almeno la versione startup, starter, si chiama, però vi terrò informati. Probabilmente farò un puntatone quando andrò a comprare la versione a pagamento di Sistrix, probabilmente farò una recensione, diciamo un puntatone dedicato. Per il momento vi segnalo in descrizione di puntata il link allo Optimizer di Sistrix, quindi applausini e andiamo avanti. [00:27:22] Intanto vado a chiudere un po’ di finestre. Sì, in scaletta andiamo a parlare di estensioni browser per i browser soprattutto Chromium, perché ovviamente fanno la parte del leone. Quindi non solo Chrome, quindi Google Chrome, ma anche Microsoft Edge, per esempio, che funziona tra l’altro funziona molto, ma molto bene. Anzi, anzi, anzi, vi posso confessare una cosa? Settimana scorsa ho avuto una campagna Google Ads su. Allora normalmente uno pensa che su Google, su Google Chrome, lavorare su Google Ads e con Google Chrome aperto è meglio. Ho avuto una campagna lanciata su Google Chrome e non me l’ha salvata. Quindi smadonnamenti in toscanaccio e ho tirato le madonne, veramente, l’ho dovuta recuperare l’ho recuperata, cioè non recuperata, che me l’ha salvata, è andata persa, però a quel punto ho deciso di lavorare su Microsoft Edge e su Microsoft Edge, devo dire che Google Ads funziona molto, ma molto bene. Non so quanti di voi utilizzano Microsoft Edge, però ve lo consiglio. perché è super top anche su strumenti Google, quindi chiusa parentesi, andiamo a parlare di estensioni browser, estensioni browser che appunto funzionano quindi anche su Firefox e su Microsoft Edge e su altri browser Chromium, ad esempio anche Brave, volendo Brave è un super nicchia, io lo uso molto, anzi devo dire che Brave è il mio browser principale, però sto utilizzando molto Microsoft Edge, detto questo, andiamo a parlare delle estensioni per Chrome Chromium e iniziamo a parlare. Allora sono tante, le più importanti, le più famose sono sicuramente SEO Quake e SEO Minion. Sono le prime due che di cui vi voglio parlare. [00:29:47] SEO Quake è molto conosciuta è ad opera e curata di SEM Rush, quindi SEO Quake nasce come estensione a sé stante che poi è stata assorbita, comprata, quindi assolutamente, da SEM Rush e quindi integra tutte le API di SEM Rush, quindi richiede un accesso, nell’installazione ne esiste, è gratuita, SEO Quake, però richiede poi un, appunto, il discorso di, come si dice, di account SEM Rush e che vi consiglio perché, comunque, entrando e, diciamo, dando accesso all’account gratuito di SEM Rush, SEO Quake funziona molto bene e assolutamente è la estensione per la SEO di riferimento in assoluto. Assolutamente. Per chi si occupa di SEO è la prima che bisogna assolutamente installare. Ve la consiglio, i dati che condivide. [00:30:58] Vediamo Ora se se la vada a beccare. ma comunque i dati sulla pagina prevedono diciamo sia la Domain Authority di che vabbè, Domain Authority sapete, è proprietario di Moz. Però l’AS, che è l’equivalente della Domain Authority, si chiama AS in SEM Rush è l’Authority Score e dopodiché c’è vabbè, a parte l’Alexa Rank che come sappiamo Alexa, non Alexa gli altoparlanti, eh, ma Alexa, il che poi è sempre la stessa parrocchia, però andrà a scomparire, ma ci sono tutta una serie di parametri di diagnosi del sito, molto carini e SEO Quake li va a monitorare. [00:31:45] La seconda estensione è… quasi quasi sarebbe meglio mettere gli applausini, perché poi dopo ribecco… sì… applausini e andiamo a parlare di SEO Minion. [00:32:04] Perché sapete che gli applausi mi servono per suddividere le puntate in capitoli e chiaramente vado più veloce se ho gli applausini, perché con gli applausini ho il cambio di VU Meter, quindi ho il cambio di livello e riesco a beccare più velocemente il discorso di cambio di argomento. [00:32:27] SEO Minion è la seconda estensione che funziona per quanto riguarda la SEO, è molto famosa, dà tutta una serie di parametri, ovviamente in descrizione vi posterò anche tutti i link per scaricare, per scaricare l’estensione da Chrome Web Store e ricordo che comunque il Web Store di Chrome serve per installare le estensioni anche su altri browser, quindi anche per installare su Firefox oppure su Microsoft Edge si utilizza il Web Store proprietario di Google Chrome. Quindi questo è un po’ quanto e insomma, diciamo SEO Minion dà tutta una serie di parametri che riguardano l’analisi, soprattutto home page l’anteprima della SERP, che è molto importante ed è molto caratteristica di questa estensione ed è veramente molto, molto top. SEO Minion è assolutamente la seconda estensione per importanza da installare. Direi con questo applausini e passiamo a quella successiva. [00:33:59] Allora in blocco in blocco, vado a parlare di tre estensioni che sono poi quelle più importanti che riguardano i Core Web Vitals. Allora, quando nacque, diciamo il problema dei … problema… insomma, furono diciamo tirati fuori da Google i Core Web Vitals, un paio d’anni fa, la prima estensione fu quella di Lighthouse, la estensione di Lighthouse che monitorava i Core Web Vitals. Nel frattempo però ne sono uscite altre due e che sono… una è proprietaria sempre di Google e quindi a cura, diciamo, del team dei nerd di Google di web.dev, web punto dev e che si chiama Web Vitals, tutti i link in descrizione e la terza non è proprietaria di Google, si chiama Core SERP Vitals ed è a cura del sito, vi posto in descrizione il link, si chiama defaced.dev queste entrambe queste due ultime estensioni per i Core Web Vitals sono molto migliori della proprietaria, della primigenia, la prima che era appunto Lighthouse. Ora non sto a entrare nei dettagli, ma andando in soldoni Lighthouse diciamo prende ancora dati, fa scraping di dati ogni 28 giorni e quindi prende i dati non da web.dev, ma li prende dai Google Page Speed Insights, che sono aggiornati ogni 28 giorni da Google e non in tempo reale, mentre invece le altre due estensioni che vi posto, appunto Web Vitals e Core SERP Vitals riportano i dati più aggiornati in tempo reale. Eh, vabbè questo scusate, penso sia lo speaker, quindi link in descrizione e andiamo avanti. Applausini [00:36:15] La prossima è Meta SEO Inspector, allora Meta SEO Inspector, vediamo se la vado a beccare un attimo “to the flight” Meta SEO, al volo, Meta SEO Inspector, molto valida come estensione. Eh… vabbè, niente… Ora non so, non me la… Vediamo un po’, perché ce l’ho aperte tutte e mi vado a incasinare, comunque Meta SEO Inspector è l’altra estensione che vi consiglio. Eccola qua, l’ho trovata, finalmente. È molto valida, vi dà un controllo SEO approfondito su tutti i parametri home page quindi info canonical, doctype HTML lang, content type, canonical soprattutto fondamentale. E poi vabbè, ovviamente ehm title descriptions, eccetera ah un’altra cosa, vi riporta gli Open Graph e anche le Twitter card e poi negli strumenti vi dà anche una serie di parametri: H1, H2. Tutti gli info sugli alt delle immagini quindi assolutamente top. Altre informazioni sulle risorse esterne vi dice se ci sono degli script, come ad esempio, che ne so, Analytics, Tag Manager, Google Optimize, HotJar, vi dà tutto quanto e poi vi dà anche altre informazioni sui javascript e i css che stanno correndo stanno andando, diciamo nella nella pagina che state visitando. Quindi una volta installata l’estensione voi, non so, che ne so andate sul sito di… boh repubblica.it e lì potete attivando, appunto dalla toolbar, l’iconcina della dell’estensione, nella fattispecie appunto Meta SEO Inspector andate a vedere tutti questi parametri assolutamente valida e vi dà anche tramite login, cioè bisogna loggarsi, ma vi da’ anche il CF TF di Majestic, senza login. Pero’ tramite login vi da l’AS di SEM Rush e quindi è molto valida. Avanti con la prossima e applausini e avanti [00:38:54] Allora la prossima è SEO Analysis by WooRank la che appunto è a cura di WooRank. Quindi WooRank è un altro dei tool, diciamo, che vanno un po’ per la maggiore a livello di SEO. È un tool piuttosto costoso che anche in questo caso io non utilizzo. Vediamo se mi si apre la finestra. Per fortuna si è aperta. È un tool, dicevo, molto costoso di scraping e di crawling, parte da 80€ al mese, per carità, se a livello di agenzia non è, sostenibile, però che ti devo dire? Cioè la versione ad esempio di di da 79€ al mese prevede per esempio soltanto un progetto che francamente è un po’ troppo poco e quindi insomma è per questa ragione lo ritengo piuttosto costoso. In compenso la estensione di WooRank è molto valida e quindi è attivabile anche se uno non ha la il discorso della versione a pagamento del tool e vediamo se vado a beccarla in icona la vediamo un po’, perché questa estensione lavora molto bene. Si chiama SEO Analysis by WooRank e ti fa praticamente anche qui una scansione della pagina che state visitando, ad esempio repubblica.it, corriere.it, dove vi dice tutte le magagne che ha il sito in questione. Vado a vedere un attimo, vi dà un punteggio da zero a cento. Quindi nella fattispecie io sto visitando una pagina che non importa qual’è, non vi dico qual è, ma è una pagina che ha un 70%. Vi dà un semaforino in stile Google Page Speed Insights, sapete un po’ con con il il cerchietto con la percentuale. E poi vi dà in verde giallo arancione con i passed, le cose da migliorare e gli errori. E anche qui vi dà Title Tag, Meta Descriptions Google Preview tutti gli H1, vari parametri home page, canonical mobile, eccetera eccetera Dati strutturati Funziona molto bene, sì, però non è così approfondita come Meta SEO Inspector. Meta SEO Inspector è assolutamente migliore, quindi direi passiamo alla prossima, vediamo fin dove arriveremo, altrimenti continueremo la prossima puntata. [00:41:50] La prossima estensione è Link Checker, Link Checker è una estensione che non è più aggiornata. L’ultimo aggiornamento risale al 2014 e quindi è preistoria. Ciò nonostante, ciò nonostante, come estensione funziona ancora molto bene. Tant’è vero che sono piu’ di seimila gli utenti in tutto il mondo che utilizzano questa estensione per fare il monitoraggio della SEO e la vado a beccare al volo e quindi nella fattispecie sulla appunto sulla pagina di test che sto utilizzando, per vedere un po’ che dati vi… Che dati dà. Vediamo un po’ se riesco a beccarla in tempo reale Ta ta taaa…, eh? Però se mi fai così, vediamo un po’. Eccola qua. Si’ l’ho trovata. Vediamo un po’ dà qui semplicemente un passed, quindi dà un semaforino, anche qui, giallo, arancione, verde di scansione con test checked e appunto i test completati. Quindi, quindi alla mia fattispecie ho 192 test completati, 168 passati, 24 in warning e in rosso zero di errori. Poi, dopodiché, da lì, si può cliccare e vedere un pochino quali sono tutte un po’ i parametri che che va a beccare. Comunque questa riguarda soltanto la link building, quindi è diciamo soltanto specifica nella link building e va a cercare soltanto i link sia interni che esterni, quindi non riguarda tutti gli altri parametri di cui parlavo prima. Applausini passiamo alla prossima. [00:43:58] Qui ammetto che forse avrei dovuto trattarla prima la estensione di Ubersuggest, quindi di Neil Patel, perché chiaramente il tool di Ubersuggest è ormai un tool mondiale che è considerato uno dei top tool a livello mondiale. Sicuramente. Quindi però vabbè, la metto qua un po’ nel mezzo, tanto poi abbiamo la suddivisione in capitoli e l’estensione anche qui dà dei parametri abbastanza approfonditi. Vediamo, andiamo un attimo a vedere. Vediamo un po’, la vado a beccare, dà l’analizzatore del traffico nella versione Pro, cioè quindi se avete il il come si dice la Ubersuggest nella versione Pro. Però devo dire che dà un’analisi approfondita con panoramica dominio, keyword tracking, backlink e analizzatore SEO, devo dire che la estensione di Ubersuggest eh funziona veramente molto bene. Un unico svantaggio, quindi contro, è che per attivare l’analisi ci vogliono in media dieci minuti. Cioè, fa una scansione molto dettagliata quando attivate l’estensione, però per fare l’analisi del dominio, ad esempio, ripeto, repubblica.it, perché è quello di esempio che ho preso, ci mette dieci minuti, quindi è come fare un’analisi vera e propria. Quindi questa cosa qua un po’ è un po’ penalizzante e forse forse la migliore per fare le analisi veloci è Meta SEO Inspector, di cui ho parlato prima e che vi consiglio. La prossima di cui parlo è SEO Monitor, quindi applausini e andiamo a parlare di SEO Monitor. [00:46:03] Tra parentesi, in descrizione vi posto, non solo il link al proprio al tool, ma anche il link al Chrome Web Store. In questo modo avrete la possibilità direttamente di andare a scaricare la estensione relativa. Detto questo, parliamo appunto di SEO Monitor, che ha un’iconcina bellina nera con un grafico verde. Anche qui vi dà una scansione in questo caso di keyword e search volume, molto buono, visibility score che credo vada a fare scraping delle API di Sistrix, ma non sono sicuro e visite mensili. Il tool è stato sviluppato da uno sviluppatore romeno ed è una estensione che ha l’ultimo aggiornamento di due anni fa, che però funziona abbastanza bene, quindi direi è una un’estensione molto carina. La potete provare, ripeto, la migliore, forse, forse è Meta SEO Inspector e Ubersuggest, col pro che però Meta SEO Inspector fa delle scansioni molto approfondite in tempo reale. È molto veloce, mentre Ubersuggest, invece, è più lenta. Quindi passiamo alla prossima, che è SEO Extension. Semplicemente. Quindi applausini e via. [00:47:36] La prossima si chiama SEO Extension. Oppure Seo Meta One Click. Anche questa ha un aggiornamento ultimo di due anni fa, eh, andiamo un attimo a vederla rapidamente, ha un’iconcina con una bella S arancione e vediamo un po’ se becco lo sviluppatore… è inglese e… Aspettate che vi do conferma, se vado a beccarlo um sì, mi sembra proprio inglese. E allora andiamo a vedere rapidamente perché nella scansione vi dà, diciamo, tutti i parametri di Home Page molto validi, quindi un’ottima, ottima estensione. Quindi Title Descriptions, keywords URL, canonical, robots ha tutti i Tag Lang e tutti i meta. e poi vi dà tutti i rel. Quindi vabbè l’avevo già detto, c’è il rel canonical, gli header, tutti gli header con gli H, H1 eccetera tutti i tag images, link per quanto riguarda i link, vi dà, va a tracciare gli interni e gli esterni e poi fa una scansione degli OG, Open Graph, social e anche dei tool, nei tools c’è anche qui la validazione di Majestic, e di… vediamo Metricspot, va a ah ecco, va a beccare Metricspot e non va a beccare, non va a beccare vi confermo, SEM Rush, quindi qui ci sono meno dati, cioè SEM Rush non ve lo va a beccare, però questa estensione è veramente molto valida. Ripeto, si chiama SEO Meta One Click, validissima e avanti con la prossima, applausini e avanti. Sarà una puntata lunga, ma a questo punto vado avanti [00:49:42] Allora, la prossima è CheckBot SEO, che ha anche un link al sito checkbot.io, io vado a parlare però della dell’estensione, allora CheckBot.io estensione con un linkino, con un’estensione, con una iconcina blu e vi vado a dare, vi fa praticamente, si collega, cioè cliccando sull’estensione si collega al sito e quindi vi va un po’ a fare… non è altro che un link al suo sito, quindi poi dopo vi fa una scansione enter your website URL e poi da lì vi fa un crawling della URL. Ora vediamo un po’ se ve lo faccio un po’ in tempo reale per andare un po’… Mi dà ehm… io ti ho chiesto di farmela e se me la fai però non me lo fa quindi insomma no forse richiede il login. Mi sembra strano perché mi sembrava di no eh forse c’è qualche blocco. Comunque a questo punto mi scuso e vado avanti comunque ripeto in descrizione ci sono tutti i link CheckBot SEO eh sì e a questo punto andiamo avanti eh andiamo avanti. Si, tra l’altro ne approfitto per andare a bere il sorsino d’acqua. [00:51:18] Allora siamo arrivati quasi alla fine, per fortuna, però penso che ormai avevamo cominciato e quindi si può andare avanti. La prossima è anche molto valida e si chiama SEO Search Simulator ed è a cura di Nightwatch.io. Allora nightwatch.io è un altro tool molto valido, molto valido, equivalente a Serpstat di cui parlo dopo molto, molto valido americano, allora questa estensione è l’estensione figlia, diciamo, di questo tool e va a fare una scansione, nella fattispecie va a beccare anche le lingue e quindi il discorso del paese e quindi devo dire che funziona molto bene. Il tool è nightwatch.io, come vi dicevo, è un tool che sto guardando. Sto guardando, ha una versione, un pricing equivalente a quello di Serpstat oppure di SE Ranking, quindi nightwatch.io è americano, SE Ranking è ucraino e anche Serpstat è ucraino, sono sullo stesso livello di pricing e grossomodo anche a livello di tracking, numero di keyword tracciate, website, competitor, eccetera. Quindi sono tre tool che sono paragonabili. Andate a vedere il ovviamente in descrizione vi posto nightwatch.io nightwatch.io è un tool che mi piace, non l’ho comprato, però non escludo di andarlo a provare perché mi piace, soprattutto perché voglio fare i confronti con SE Ranking, che ho già nella versione a pagamento intermedia e anche con Serpstat che sto comprando. Quindi avanti e anche l’estensione funziona molto bene. Le ultime due estensioni e poi andiamo in finale di puntata. [00:53:32] Allora, qui ne ho già parlato di Serpstat, che è un tool, dicevo, ucraino, molto valido e Serpstat ha più o meno la stesso, la stessa politica di pricing di nightwatch.io, di cui dicevo prima. La estensione di Serpstat funziona molto bene, come del resto il tool, quindi Serpstat è un tool molto valido, tra l’altro viene utilizzato non solo da agenzie, ma viene utilizzato anche a livello di grossi marchi ed è veramente un tool molto valido e Serpstat già nella versione della estensione fornisce dei dati piuttosto approfonditi con analisi dei testi, addirittura, dati strutturati e addirittura anche ottimizzazione della velocità. Quindi assolutamente top, piu’ tutto il resto, quindi general information, tutti gli header, i meta tag, tutto il discorso dei link, sia interni che esterni, e poi tutto il tracciamento degli delle immagini e dei media, quindi veramente l’estensione di Serpstat è top. In più, a livello finale vi dà una serie di tool e con questi tool che cosa vi dà? Vediamo un pochino se li vado a beccare i servizi. vi dà a no i tool qui in questo momento c’è un problema di schermata. Comunque ripeto, è veramente una delle migliori, una delle migliori estensioni possibili e immaginabili che si possano avere su Chrome e su browser Chromium. Direi di passare all’ultima, che invece è una cosa un po’ diversa, ve la spiego e poi andiamo al finale. [00:55:35] L’ultima, è sempre un’estensione, però è in pratica un DNS checker. Quindi nelle ultime settimane, negli ultimi giorni ho condiviso nel mio canale Telegram @pistakkioseo, quindi andate su Telegram, a cercare @pistakkioseo, ho condiviso un paio di tool per andare a cercare i DNS checker, il check dei DNS e altri tools e altri parametri dei domini. Quindi in questo caso ci spostiamo non sul discorso SEO in senso stretto, ma più su un discorso di carattere sempre tecnico, però più tecnico anche a livello di programmatori, a livello di sviluppatori, eccetera. Questa estensione è però è molto valida, si chiama DNS Checker e ovviamente in descrizione, vi posto sia il link al sito che alla Chrome Web Extension, funziona veramente molto bene. In questo caso i parametri sono veramente molti. Vi dà per esempio un general report. Si parte dal general report con l’IP, il paese da cui viene l’IP, un free dns, il codice 200 eccetera eccetera. Tutto il discorso dei meta, meta tag, dominio, dov’è allocato il dominio. Se c’è un CDN, un report veramente dettagliato. Dopodiché c’è anche una parte SEO che riguarda tutti i meta, tutti gli heading con gli H, H1 fino H6. No, fino H5 devo no, no, c’è anche l’H6. Dopodiché, anche c’è una parte di link building e poi c’è una parte di dominio più quindi c’è tutta una parte di whois, IP geo di quindi da dove viene, eccetera eccetera. In piu’ c’è tutta una parte di DNS tools, con una validation dei domini, un reverse lookup che è veramente top, perché il reverse lookup, contrariamente a quelli che quello che molti pensano è uno dei parametri più importanti, e il DNS lookup, quindi assolutamente da scaricare e da utilizzare. [00:58:08] Questa era l’ultima sono arrivato in questa cavalcata di tante puntate, ho sforato di un’ora, è la puntata più lunga in assoluto di tutte e 43 le puntate che abbia mai fatto nella storia, diciamo così, di questo podcast, però penso che ormai avevo iniziato a parlare delle eh, delle estensioni e diciamo che questa puntata resterà anche in archivio, diciamo, perché è importante che resti in archivio e poi resta anche, diciamo come puntata sempre verde da utilizzare ehm per, anche per il futuro, magari ora oddio, magari non a lungo termine, cinque anni però, magari a breve termine di un anno può essere una puntata valida da riscoprire per vedere tutte le estensioni valide da installare per i browser Chromium. Direi applausini, sorsino d’acqua e andiamo in finale di puntata, con tanto di sigla. [00:59:15] Allora, beh, una bella cavalcata veramente. Bella cavalcata. Puntata più lunga. Quindi, come vedete, le novità ci sono. Ed è il rebranding del podcast che diventa da Roba da Nerd, Roba da SEO. E… ho fatto tutta la puntata in diretta con la chat attiva, quindi sono andato in diretta anche su YouTube e puntata più lunga della storia di questo podcast, che già comincia ad avere 43 puntate di storia, che, comunque, nel mio piccolo, non sono pochissime e con questo, direi, iscrivetevi al canale Telegram @pistakkioseo, iscrivetevi al podcast, lo trovate su tutte le piattaforme cercando su Google, appunto, “Roba da Nerd”, “Roba da SEO”, da ora in avanti, e “Fabrizio Gabrielli”, “podcast Fabrizio Gabrielli” e “podcast pistakkio”. Con questo, puntata 43 del 22 aprile 2022, stavo dicendo 2012, del 2022, un saluto da Fabrizio Gabrielli. [01:00:35] Ci sentiamo venerdì prossimo. Ciao.
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Fabrizio Gabrielli

Mi piace camminare all'aria aperta, amo le penne stilografiche e la mia moto Kawasaki ER6-f. SEO Expert, Growth Hacking Manager e web marketing addicted. Dopo una ventennale collaborazione con svariate multinazionali, soprattutto dalla Germania e dagli USA, nel febbraio 2019 ho fondato Pistakkio®, che è marchio registrato in tutta Europa. Creo Valore nel posizionamento SEO di progetti web e faccio pubblicità online su Google Ads per le piccole e medie imprese del tessuto imprenditoriale local business in Toscana e in tutto il Centro Italia.

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