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In lingua inglese, la sigla AMA (spesso contrassegnata con il simbolo del “cancelletto” # dell’hashtag) è ormai divenuta una sigla molto in voga che sta per “Ask Me Anything”, cioè “Chiedimi qualsiasi cosa”.
Gli eventi #AMA Live sono quindi sessioni, ormai quasi esclusivamente online, dove si possono fare domande di interesse generale sull’argomento trattato. Si va con il classico “botta e risposta”, ci si confronta o ci si “scorna”, a seconda della tipologia di AMA. È una formula interessante, perché questo modulo di comunicazione permette di confrontare i due “versanti della barricata”, passatemi il paragone forse un po’ azzardato.
Lungi da me considerare in questo caso me, cioè il professionista freelancer che fornisce i propri servizi, e il Cliente, che chiede informazioni inizialmente generiche, come due cose che devono scontrarsi. Anzi!
Piuttosto che uno “scontro”, è auspicabile impostare insieme e realizzare un confronto, dove, pur essendo consapevoli che siamo due parti distinte che si parlano, occorre non solo patteggiare alcuni aspetti, per così dire, logistici (talvolta anche spinosi o delicati), ma anche realizzare una vera comunanza di intenti e di interessi. Vedete, poi gli americani hanno sempre una marcia in più, quando si tratta di coniare espressioni immediate e persuasive, perché loro dicono che bisogna creare una situazione “win win”, cioè, “vinci vinci”. E non sto parlando della ridente località del Montalbano, paese natale di Leonardo, il genio che tutto il mondo invidia all’Italia e alla Toscana!
“Win Win”, significa che si vince solo insieme. Una volta capito questo concetto, abbiamo fatto un passo avanti, perché questo è il Futuro. Vuol dire che non siamo due parti contrapposte che devono discutere e litigare, bensì due persone, anzi due imprenditori, ognuno con le sue idee, con il proprio background culturale, ma due persone che per ottenere i risultati devono collaborare insieme. Sì, perché io con le campagne su Google Ads ti faccio arrivare le telefonate (per fare un esempio e anche sul serio!), ma se tu mi tratti i potenziali Clienti a pesci in faccia, stai tranquillo che il fallimento è sicuro!
Nel mio lavoro, come tutti, mi ritrovo a rispondere alle domande dei miei Clienti: dubbi, esitazioni, domande anche tecniche a cui sono tenuto a rispondere per deontologia professionale, serietà e onestà! In cinque anni che mi occupo di SEO e campagne pubblicitarie online su Google Ads inizio ad averne viste un po’ e anche se non mi ritengo un veterano della professione è vero che inizio ad avere un po’ di pelo sullo stomaco.
Tralasciando alcune perle, tipo “come faccio a posizionare il mio sito gratis su Google?” (un classico, come se io andassi da un avvocato a chiedere: “come faccio a vincere la causa contro il vicino di casa, gratis!”), ho deciso di essere trasparente e di lanciare questo format online di domande e risposte sul mondo della SEO e di Google Ads, aperto a tutti.
È una formula all’americana, veloce, semplice, senza fronzoli (#nofrills). Non parleremo, penso di cose molto tecniche, anzi. Vorrei proprio che questo appuntamento divenisse una chiacchierata informale per far capire che cosa faccio io come professionista SEO. Non so quanto possa interessare gli altri, ma non tanto per me, ci mancherebbe. Non dobbiamo parlare di me. Penso piuttosto di poter riuscire a spiegare alcuni aspetti della professione che possano aiutare anche gli imprenditori a capire meglio di che cosa si tratta, quando si parla di posizionare un sito web su Google e di fare pubblicità online su Google Ads.
Non so quanto questo format dell’“Ask Me Anything” possa attecchire nel nostro panorama imprenditoriale della piccola e media impresa italiana (e toscana!), ma ci voglio almeno provare. Magari andrò avanti per due o tre sessioni oppure chiuderò dopo la prima! Tra me e me mi dico che se chiudono dopo una puntata le trasmissioni TV sui network nazionali, posso farlo anche io con questo format online da freelancer della SEO. Il tutto servirà a parlarci e a conoscerci meglio. A vedere anche se ci possono essere sviluppi interessanti di collaborazione.
La piattaforma che ho scelto è quella di Facebook, che offre la possibilità di organizzare sessioni online di grande impatto e qualità. Tra l’altro, il colosso di Menlo Park consente anche di lanciare eventi chiusi e a pagamento, per cui non è escluso che possa lanciare anche eventi a carattere avanzato. State tranquilli, che quando sono in sessione, sono una persona molto pragmatica, e quindi non “volerò” come quando scrivo talvolta nel blog!
Nel nostro caso, parleremo di SEO, quindi di ottimizzazione e posizionamento di siti web sui motori di ricerca. Parleremo anche di tutti gli aspetti che possono interessare voi imprenditori che volete uscire dalla crisi, che volete crescere nella visibilità online e nel posizionamento del vostro sito web, sia tramite l’asset del vostro sito, che tramite l’elaborazione strategica di campagne pubblicitarie a pagamento online.
Vi aspetto! 🙂