Checklist SEO per Siti Web di Piccole Imprese

Scritto da: Fabrizio Gabrielli

Scopri come le piccole imprese possono migliorare la loro visibilità online attraverso strategie SEO locali efficaci e ottimizzazione tecnica.

Se gestisci una piccola impresa, sappi che oltre l’80% degli utenti italiani usa i motori di ricerca per trovare aziende, prodotti e servizi. La SEO (Search Engine Optimization) è lo strumento chiave per farti trovare dai tuoi clienti, specialmente nella tua zona. Ecco cosa devi sapere per iniziare:

  • SEO Locale è la priorità: Le ricerche con "vicino a me" sono aumentate dell’83% in Italia negli ultimi tre anni. Questo significa che le persone cercano attività locali mentre sono pronte a comprare.
  • Ottimizzazione tecnica del sito: Assicurati che il tuo sito sia veloce, sicuro (HTTPS), mobile-friendly e ben strutturato con sitemap XML e file robots.txt.
  • Google My Business: Un profilo completo e aggiornato aumenta del 70% la probabilità di visite. Aggiungi foto, rispondi alle recensioni e mantieni gli orari precisi.
  • Parole chiave locali: Usa termini come "ristorante Milano centro" o "negozio di fiori Roma Trastevere" per attirare clienti della tua zona.
  • Contenuti mirati: Crea pagine specifiche per città o quartieri e usa riferimenti locali per connetterti meglio con il pubblico.

Nota: La velocità del sito è essenziale. Il 53% degli utenti abbandona un sito che impiega più di 3 secondi a caricarsi.

Questa guida ti aiuterà a migliorare la visibilità online della tua attività, attirando più clienti locali e aumentando le conversioni. Seguendo questi step, puoi competere efficacemente anche senza grandi budget.

Configurazione Tecnica SEO

La struttura tecnica del tuo sito web è il pilastro su cui si basa la capacità di Google di trovare, comprendere e classificare le tue pagine. Anche i contenuti più curati possono restare nascosti nei risultati di ricerca senza una solida base tecnica.

Design Mobile-First e Implementazione HTTPS

Oggi, oltre il 55% del traffico web globale proviene da dispositivi mobili. Questo rende indispensabile progettare il sito pensando prima agli smartphone e ai tablet e poi adattarlo al desktop. Google, infatti, utilizza la versione mobile del sito come riferimento per il posizionamento.

Per un design mobile-first, concentra l’attenzione sugli elementi essenziali. Usa una griglia fluida che si adatti automaticamente alle diverse dimensioni dello schermo e sfrutta le CSS media queries per modificare layout e dimensioni in base al dispositivo.

L’HTTPS, invece, è diventato un requisito fondamentale dal luglio 2018, quando Google ha iniziato a etichettare i siti HTTP come "non sicuri". Gli utenti si aspettano una connessione protetta, quindi l’HTTPS non è più opzionale.

Ecco come implementarlo:

  • Acquista un certificato SSL presso un’autorità di certificazione affidabile. I costi variano:
    • Certificati base: 0€ – 50€/anno
    • Certificati avanzati: 50€ – 300€/anno
  • Configura il server per reindirizzare automaticamente il traffico da HTTP a HTTPS.
  • Testa il sito su diversi browser e dispositivi mobili per assicurarti che tutto funzioni correttamente.

Configurazione di Sitemap XML e Robots.txt

La sitemap XML è come una mappa che guida Google tra le pagine più importanti del tuo sito. Può includere dettagli su immagini, video e contenuti localizzati.

  • Per siti piccoli, puoi creare manualmente la sitemap con un editor di testo.
  • Per siti più grandi, usa strumenti automatici o verifica se il tuo CMS la genera automaticamente.

Alcuni consigli per una sitemap efficace:

  • Includi solo le URL canoniche che vuoi far apparire nei risultati di ricerca.
  • Usa il tag <lastmod> per indicare le pagine aggiornate di recente.
  • Controlla che la struttura XML sia valida.
  • Se il sito è molto grande, suddividi la sitemap in più file per gestirne meglio le dimensioni.

Il file robots.txt, invece, comunica ai motori di ricerca quali parti del sito possono essere esplorate e quali no. Deve essere posizionato nella directory principale del sito (ad esempio: www.tuosito.it/robots.txt).

"Il robots.txt è il file più sensibile nell’universo SEO. Un singolo carattere può compromettere un intero sito." – Kevin Indig, Growth Advisor

Ecco come configurarlo correttamente:

  • Usa il comando Disallow: per bloccare l’accesso a file, pagine o sezioni specifiche.
  • Aggiungi la riga Sitemap: https://www.tuosito.it/sitemap.xml per indicare la posizione della sitemap.
  • Non bloccare risorse essenziali come JavaScript e CSS.
  • Scrivi direttive precise per evitare errori non intenzionali.

Dopo aver configurato entrambi i file, inviali tramite Google Search Console per verificarne l’accesso e correggere eventuali errori.

Miglioramento della Velocità del Sito

La velocità del sito influisce sia sull’esperienza utente che sul posizionamento SEO. Il 53% degli utenti mobile abbandona un sito che impiega più di 3 secondi per caricarsi, e questa percentuale sale al 90% se il caricamento supera i 5 secondi.

Un primo passo è l’ottimizzazione delle immagini:

  • Comprimi le immagini senza sacrificare la qualità.
  • Scegli formati adeguati (JPEG per foto, PNG per grafiche, WebP quando possibile).
  • Implementa il lazy loading per caricare le immagini solo quando necessario.

Per i video, evita di ospitarli direttamente sul server. Usa piattaforme come YouTube o Vimeo per l’incorporamento oppure, se necessario, comprimi i file e offri formati multipli per garantire la compatibilità.

Altri miglioramenti includono:

  • Abilitare la compressione GZIP per ridurre i dati trasferiti.
  • Usare il browser caching per memorizzare localmente le risorse più utilizzate.
  • Implementare una CDN (Content Delivery Network) per servire contenuti da server vicini agli utenti.
  • Minimizzare CSS, JavaScript e HTML, eliminando spazi, commenti e codice superfluo.

Monitora regolarmente le prestazioni del sito con strumenti come Google PageSpeed Insights e Google Search Console. Attualmente, solo il 51,8% dei siti raggiunge un punteggio sufficiente nei Core Web Vitals, quindi migliorare la velocità del sito può offrire un vantaggio competitivo.

Infine, testa ogni modifica su dispositivi mobili reali, tenendo conto delle differenze di connessione in Italia, che possono variare a seconda della zona geografica e dell’operatore.

Con queste basi tecniche solide, sei pronto per passare alle strategie SEO locali, mirate al tuo territorio.

Strategie SEO Locali

Quando si passa dalla configurazione tecnica a una strategia mirata al territorio, ogni dettaglio può rafforzare la presenza online della tua attività. La SEO locale è particolarmente importante per attrarre clienti nelle vicinanze. In Italia, oltre il 58% delle ricerche da dispositivi mobili include query basate sulla posizione, come "ristorante vicino a me" o "farmacia aperta vicino a me". Negli ultimi tre anni, le ricerche con "vicino a me" sono aumentate dell’83%, dimostrando quanto sia fondamentale per le piccole imprese adottare questa strategia.

Configurazione di Google My Business

Google my business

Google My Business è lo strumento principale per apparire nelle ricerche locali. Un profilo completo non solo aumenta del 70% le probabilità di visite, ma rafforza anche la fiducia dei clienti di quasi tre volte.

Per configurare il profilo, segui questi passaggi:

  • Rivendica e verifica il profilo, assicurandoti che i dati NAP (nome, indirizzo, telefono) siano corretti.
  • Inserisci una descrizione dettagliata, scegli categorie pertinenti e aggiungi attributi specifici.
  • Aggiorna regolarmente gli orari, soprattutto durante le festività, e carica immagini di alta qualità.

In Italia, dove molte attività chiudono per ferie estive o riducono gli orari in agosto, tenere aggiornati gli orari è essenziale per evitare clienti insoddisfatti. Le foto, invece, possono fare una grande differenza: carica immagini che mostrino sia l’esterno che l’interno del locale, i prodotti, il team e l’atmosfera generale. Aggiorna frequentemente per mantenere il profilo sempre fresco.

Un esempio concreto? Caffè Vergnano 1882 ha ottenuto un aumento del 23% nelle chiamate e nelle richieste di indicazioni su Google Search in soli sei mesi, grazie a foto aggiornate, risposte alle recensioni e post geo-localizzati.

La gestione delle recensioni è altrettanto cruciale. L’87% dei consumatori legge recensioni online per attività locali. Rispondere sia ai commenti positivi che a quelli negativi dimostra attenzione verso i clienti.

"Le recensioni non sono solo feedback: sono contenuti che alimentano la tua visibilità e aiutano Google a comprendere la tua rilevanza in un contesto locale." – Paolo Mazzanti, fondatore di Digital Roma Agency

Un altro caso di successo è quello della Trattoria Al Duomo di Firenze, che ha lanciato una campagna di recensioni rispondendo a ogni commento. Questo approccio ha portato a un aumento del 40% nelle chiamate e prenotazioni tramite Google My Business in soli tre mesi.

Una volta ottimizzato il profilo, espandi la tua presenza registrandoti anche nelle directory locali.

Directory Locali e Consistenza NAP

Oltre a Google My Business, è importante essere presenti nelle principali directory italiane. Pagine Gialle è ancora una risorsa utile, così come TripAdvisor per ristoranti e strutture ricettive, oltre alle directory regionali specifiche per il tuo settore.

Il 97% dei consumatori cerca online per trovare attività locali, quindi essere presenti su più piattaforme aumenta le possibilità di essere trovati. Tuttavia, è essenziale mantenere coerenza nei dati NAP. Nome, indirizzo e numero di telefono devono essere identici ovunque.

Anche piccole variazioni possono confondere Google. Ad esempio, se su una piattaforma scrivi "Via Roma 15" e su un’altra "V. Roma, 15", potresti avere problemi di indicizzazione. Mantieni un formato uniforme per:

  • Nome dell’attività: usa sempre la ragione sociale completa.
  • Indirizzo: scrivi via, numero civico e CAP nello stesso modo.
  • Telefono: utilizza sempre lo stesso formato, con o senza prefisso internazionale.
  • Orari: adotta una struttura e una terminologia coerenti.

Monitora regolarmente le directory per assicurarti che le informazioni siano sempre aggiornate. Se cambi orari, contatti o servizi, aggiorna immediatamente tutti i profili online.

Targeting di Parole Chiave Locali

Dopo aver consolidato la presenza su Google My Business e nelle directory, il passo successivo è lavorare sulle parole chiave locali. L’utilizzo di termini geo-localizzati può aumentare la visibilità del 34%.

Concentrati su combinazioni di servizio e località. Ad esempio, invece di puntare solo su "parrucchiere", usa frasi come "parrucchiere Milano centro" o "salone bellezza Quartiere Isola". Queste parole chiave attirano utenti con intenzioni più specifiche e pronte all’acquisto.

In Italia, il 45% della popolazione utilizza regolarmente un dialetto regionale, e questo può influenzare anche le ricerche online. Adatta i tuoi contenuti alle variazioni linguistiche locali: "paninoteca" al nord, "panineria" al centro e "tavola calda" al sud possono riferirsi alla stessa attività.

Un esempio pratico è quello della Farmacia del Corso a Napoli, che ha ottimizzato il sito per parole chiave specifiche della zona, registrando un aumento del 27% nel traffico organico locale in soli 60 giorni.

Strumenti come Google Trends e Google Keyword Planner possono aiutarti a identificare le ricerche più comuni nelle diverse città. Integra queste parole chiave nei titoli, nelle meta description e nei contenuti principali. Usa anche tag H per evidenziare i termini regionali più importanti. Non dimenticare di aggiornare le pagine con eventi stagionali o specifici della tua città.

"L’intento locale sta guidando più del semplice traffico: sta guidando le conversioni. Se la tua attività non è ottimizzata per ‘Vicino a Me’, semplicemente non sei visibile ai clienti pronti ad acquistare." – Andrea Rinaldi, consulente SEO presso Milano Digitale

Un altro esempio di successo è Panino Giusto, che ha ottimizzato i profili Google My Business per tutte le sedi, incoraggiato le recensioni dei clienti e puntato su parole chiave regionali. Questo approccio ha portato a un evidente aumento del flusso di clienti.

Infine, includi nei tuoi contenuti nomi di quartieri, punti di riferimento locali ed espressioni idiomatiche regionali. Questi dettagli rendono i tuoi contenuti più pertinenti per le ricerche locali e rafforzano il legame con la comunità di riferimento.

Contenuti per il Pubblico Locale

Dopo aver ottimizzato la tua presenza tecnica e localizzata, il passo successivo è creare contenuti che parlino direttamente alla tua comunità. Contenuti che valorizzano il territorio e le sue tradizioni possono rafforzare il legame emotivo con il pubblico locale, aumentando il coinvolgimento.

Pagine di Destinazione Geo-localizzate

Le pagine di destinazione mirate a specifiche aree geografiche sono essenziali per intercettare le ricerche locali. Ogni pagina dovrebbe essere creata pensando a una città, un quartiere o una provincia ben definita.

Per rendere una pagina efficace, il nome della località deve essere visibile in punti strategici come il titolo H1, l’URL e la meta description. Ad esempio, invece di una pagina generica come "servizi di pulizia", puoi creare pagine specifiche come "Servizi di Pulizia a Milano Centro" o "Impresa di Pulizie Quartiere Isola".

Anche l’URL deve essere chiaro e diretto. Un esempio corretto potrebbe essere: www.tuosito.it/servizi-pulizia-milano-centro. Evita URL complessi o generici, come quelli che contengono codici numerici, poiché non aiutano né i motori di ricerca né gli utenti.

Assicurati che i dettagli della pagina siano coerenti con le informazioni NAP (Nome, Indirizzo, Telefono) presenti su Google My Business. Inoltre, usa immagini pertinenti alla località, corredate da tag alt descrittivi, e integra una mappa interattiva di Google Maps. Puoi anche aggiungere dettagli utili, come riferimenti a punti di interesse o indicazioni sui trasporti pubblici locali.

Creazione di Contenuti Locali

Per creare contenuti che rispecchino le tradizioni italiane, è fondamentale conoscere a fondo il territorio. Ogni regione ha le sue particolarità linguistiche e culturali che possono essere sfruttate per contenuti più coinvolgenti.

Ad esempio, puoi includere eventi stagionali o festività locali. Se hai un ristorante in Sicilia, potresti scrivere un articolo sulla Festa di Sant’Agata a Catania o sulla Settimana Santa. Lo stesso vale per le variazioni linguistiche: un panificio a Napoli potrebbe puntare su termini come "sfogliatelle" e "babà", mentre uno a Milano potrebbe concentrarsi su "panettone artigianale" e "colomba pasquale".

Un altro approccio è creare guide utili per lo stile di vita locale. Un personal trainer a Roma, ad esempio, potrebbe scrivere una guida su "Come Mantenersi in Forma Durante l’Estate Romana", includendo consigli su parchi per correre, orari migliori per allenarsi e abitudini alimentari locali.

Anche le storie di successo locali possono rafforzare il legame con la comunità. Racconta di clienti che hanno raggiunto obiettivi grazie ai tuoi servizi, specificando dettagli che solo chi vive in quella zona può apprezzare.

Considera inoltre di usare formati diversi, come video, per mostrare il tuo legame con la comunità. Ad esempio, potresti filmare il tuo team al lavoro in contesti locali o creare brevi documentari sui fornitori della tua zona. I contenuti generati dagli utenti, come foto e recensioni con riferimenti geografici specifici, sono un altro strumento potente. Una gelateria, ad esempio, potrebbe lanciare una campagna con un hashtag come #GelatoAlDuomo per incentivare i clienti a condividere le loro esperienze.

Questi contenuti, uniti a un profilo Google My Business ben curato e alla presenza in directory locali, possono migliorare ulteriormente la tua visibilità.

Visualizzazione Informazioni IVA

In Italia, la trasparenza fiscale è un elemento chiave per guadagnare la fiducia dei clienti. Mostrare correttamente le informazioni relative all’IVA non è solo un obbligo legale, ma anche un segno di professionalità.

Inserisci la Partita IVA (formato IT12345678901) nel footer del sito o nella sezione "Chi Siamo". Indica chiaramente se i prezzi includono o escludono l’IVA, un dettaglio particolarmente importante per i clienti business.

Se lavori con altre aziende, considera di aggiungere una sezione dedicata alle informazioni fiscali. Puoi includere non solo la Partita IVA, ma anche il codice ATECO e, se applicabile, il numero REA (Repertorio Economico Amministrativo). Questo tipo di trasparenza facilita i rapporti commerciali e aumenta la credibilità della tua attività.

Se operi con regimi fiscali specifici, come il regime forfettario o agevolazioni per startup, menzionalo nelle sezioni appropriate. Per le aziende che vendono a clienti europei, è utile fornire dettagli sul meccanismo del reverse charge.

Ricontrolla regolarmente tutte le informazioni fiscali per assicurarti che siano sempre aggiornate e accurate. Questo evita malintesi e contribuisce a mantenere la fiducia dei tuoi clienti.

Conformità Legale e Accessibilità

Seguire le normative italiane ed europee in materia di privacy dei dati e accessibilità non è soltanto un obbligo legale, ma rappresenta anche un’opportunità per consolidare la fiducia dei tuoi clienti e raggiungere un pubblico più ampio con il tuo sito web.

Configurazione GDPR

Il Garante per la protezione dei dati personali applica con rigore il GDPR e le normative italiane sulla protezione dei dati, con particolare attenzione all’articolo 122 relativo a cookie e strumenti di tracciamento. Dal 10 gennaio 2022, è obbligatorio per tutte le aziende rispettare le nuove linee guida per ottenere un consenso valido dagli utenti.

Per evitare sanzioni, è fondamentale configurare il banner dei cookie in modo accurato. Questo deve fornire informazioni trasparenti su proprietà dei cookie, raccolta dati e durata di conservazione. Non sono consentite caselle pre-selezionate, né il silenzio può essere considerato una forma di consenso.

Offri agli utenti la possibilità di scegliere in modo dettagliato quali cookie accettare. Il pulsante "Rifiuta" deve essere visibile quanto quello "Accetta", e il ritiro del consenso deve essere semplice, idealmente tramite un widget nel footer del sito.

Assicurati di documentare i consensi raccolti e di richiederli nuovamente a intervalli regolari. Per i cookie di profilazione, il consenso esplicito è obbligatorio, poiché l’interesse legittimo non è considerato una base valida.

Una novità positiva per le piccole imprese è il piano dell’UE per semplificare i requisiti GDPR. Secondo questo piano, il 90% delle aziende, principalmente piccoli rivenditori e produttori, sarà soggetto solo a requisiti di conformità minimi, senza bisogno di nominare un responsabile della protezione dati.

"Non abbiamo bisogno di regolamentare in modo stupido" – Caroline Stage Olsen, Ministro Digitale Danese

Accessibilità del Sito Web

Oltre alla protezione dei dati, garantire un sito accessibile migliora l’esperienza utente e contribuisce al successo complessivo del progetto.

L’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) ha stabilito che le linee guida per l’accessibilità web si basano sul livello AA delle WCAG 2.1 (Linee Guida per l’Accessibilità dei Contenuti Web). Con 87 milioni di persone in Europa che vivono con una disabilità, rendere il tuo sito accessibile non è solo una scelta etica, ma anche un vantaggio competitivo.

La Legge Stanca (Legge 4/2004) disciplina l’accesso delle persone disabili agli strumenti informatici. Recentemente, questa normativa è stata estesa anche alle grandi aziende private, aumentando l’importanza dell’accessibilità per tutte le imprese.

"Promuove e favorisce la diffusione dell’accessibilità degli strumenti informatici all’interno della pubblica amministrazione e dei privati" – Agenzia per l’Italia Digitale (AgID)

Per rispettare i principi POUR (Percepibile, Utilizzabile, Comprensibile, Robusto), è necessario adottare misure come: utilizzare contrasti di colore adeguati, fornire testi alternativi per le immagini, garantire la navigazione da tastiera e organizzare il contenuto con intestazioni chiare e logiche.

L’European Accessibility Act (EAA) impone che siti e-commerce e app mobili siano accessibili alle persone con disabilità. Lo standard EN 301 549 è utilizzato come riferimento per la conformità, ma rispettarlo non garantisce automaticamente il pieno rispetto dell’EAA.

Esegui test regolari sul sito e pubblica ogni anno una dichiarazione sull’accessibilità che descriva lo stato del sito, eventuali barriere note e i contatti per segnalazioni o richieste.

Le aziende private rischiano azioni legali in base alle leggi italiane contro la discriminazione, che tutelano le persone con disabilità nell’accesso a beni e servizi. Adottare questi standard non solo protegge da problemi legali, ma migliora anche l’esperienza per tutti gli utenti, con effetti positivi anche sulle metriche di coinvolgimento e, di conseguenza, sul posizionamento SEO del tuo sito.

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Prossimi Passi

Ora che hai gettato solide basi tecniche e locali, è il momento di pianificare i prossimi step per far crescere la tua strategia SEO.

Jean-François Monfette, Specialista di Marketing Digitale presso BDC, ricorda che:

"I grandi risultati richiedono tempo. Puoi scrivere qualcosa di nuovo e non vedere alcun risultato per sei mesi."

Se sei alle prime armi, concentrati sulle basi: ricerca delle parole chiave e ottimizzazione SEO on-page. Se invece hai già molti contenuti ma poco traffico, punta sull’ottimizzazione di ciò che hai. Problemi tecnici come la lentezza del sito? Risolvili subito: un sito veloce è essenziale per l’esperienza utente e il ranking.

Il Ruolo del Monitoraggio

Il monitoraggio costante è fondamentale per una strategia SEO di successo. Strumenti come Google Analytics e Google Search Console aiutano a tracciare le prestazioni delle parole chiave e a prendere decisioni basate sui dati. Non trascurare il tuo profilo Google My Business: le aziende con profili completi hanno 2,7 volte più probabilità di essere considerate affidabili e il 70% in più di possibilità di attirare visite fisiche.

Inoltre, le recensioni online giocano un ruolo cruciale. Rispondi sempre ai feedback, positivi o negativi. Un esempio da seguire è quello di Roy Foster’s Automotive, che risponde personalmente a ogni recensione, dimostrando attenzione e professionalità.

Quando Rivolgersi a un Professionista

Se incontri ostacoli complessi, come problemi legati ai Core Web Vitals, una struttura del sito disorganizzata o risultati di ricerca con formattazione anomala, potrebbe essere il momento di contattare un esperto SEO. Il 42,8% dei fornitori di servizi SEO applica tariffe mensili tra 501€ e 2.000€, ma i benefici possono essere notevoli. Per esempio, una panetteria locale ha visto il traffico web aumentare del 50% e gli ordini online crescere del 30% dopo aver collaborato con un consulente.

L’Importanza di Essere in Prima Pagina

Il primo risultato su Google cattura quasi il 28% dei clic, mentre solo lo 0,63% degli utenti visita i risultati della seconda pagina. Ade Lewis, Direttore Partnership di Mailchimp, sottolinea:

"Una buona struttura del sito web pulita con contenuti rilevanti che offrono valore e includono parole chiave sarà rispettata da Google. E questo porterà risultati."

Investire nell’ottimizzazione SEO significa investire nel futuro della tua attività. Monitora i progressi, analizza i risultati e continua a migliorare. Con il giusto impegno e una strategia ben definita, i risultati arriveranno.

FAQs

Quali sono i passaggi fondamentali per migliorare la SEO locale di un sito web per piccole imprese?

Come migliorare la SEO locale per una piccola impresa

Per rendere il tuo sito web più visibile ai clienti della tua zona, il primo passo è ottimizzare il tuo profilo Google My Business. Assicurati che tutte le informazioni siano corrette e complete: indirizzo, orari di apertura, numero di telefono e persino foto della tua attività. Questo rende più facile per i clienti locali trovarti e interagire con te.

Un altro passo fondamentale è registrare la tua attività su directory locali e piattaforme di recensioni online. Siti come Pagine Gialle o Yelp non solo aumentano la tua presenza online, ma trasmettono anche affidabilità ai potenziali clienti.

Non dimenticare di fare una ricerca accurata di parole chiave locali. Scopri quali termini i tuoi clienti cercano nella tua area e incorporali strategicamente nel tuo sito, soprattutto nei titoli, nelle descrizioni e nei contenuti principali. Ad esempio, se gestisci una pizzeria a Roma, frasi come "migliore pizza a Roma" possono fare la differenza.

Infine, crea contenuti che parlino direttamente alla tua comunità locale. Potresti scrivere articoli su eventi della zona, collaborazioni con altre attività locali o novità del tuo settore. Utilizza strumenti come Google Search Console per monitorare i risultati e adattare la tua strategia nel tempo, così da migliorare continuamente la tua visibilità locale.

Come posso mantenere coerenti le informazioni NAP della mia attività su tutte le piattaforme online?

Come mantenere coerenti le informazioni NAP della tua attività

Garantire che le informazioni NAP (Nome, Indirizzo, Numero di telefono) della tua attività siano corrette e uniformi su tutte le piattaforme online è fondamentale per la tua visibilità locale. Ecco alcuni passaggi chiave per farlo:

  • Verifica regolarmente i dati: Controlla che le informazioni siano sempre aggiornate e precise su directory online, social media e il sito web della tua attività. Anche una piccola discrepanza può creare confusione per i clienti e i motori di ricerca.
  • Gestione centralizzata: Strumenti come Google My Business semplificano l’aggiornamento delle informazioni su più piattaforme contemporaneamente, risparmiando tempo ed evitando errori.
  • Usa il markup Schema: Aggiungere il markup Schema al tuo sito web aiuta i motori di ricerca a riconoscere e mostrare correttamente i tuoi dati NAP, migliorando la tua presenza nei risultati di ricerca.

Mantenere coerenza nelle informazioni non è solo utile per i clienti, ma può anche rafforzare la tua posizione nei risultati di ricerca locali, aumentando la visibilità della tua attività.

Come l’accessibilità di un sito web influisce su SEO e esperienza utente?

L’importanza dell’accessibilità per il tuo sito web

L’accessibilità di un sito web è un elemento chiave sia per il posizionamento SEO che per offrire una buona esperienza agli utenti. Un sito accessibile permette una navigazione più semplice, riduce il tasso di abbandono e favorisce l’interazione, migliorando così la soddisfazione generale dei visitatori.

Ma non si tratta solo di usabilità. I motori di ricerca come Google tendono a premiare i siti che seguono le linee guida sull’accessibilità e l’inclusività, il che può tradursi in un miglior posizionamento nei risultati di ricerca. Assicurarsi che i contenuti siano fruibili da tutti, incluse le persone con disabilità, non solo amplia il potenziale pubblico, ma contribuisce anche a rafforzare l’immagine del brand online.

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Autore

Fabrizio Gabrielli

Mi piace camminare all'aria aperta, amo le penne stilografiche e la mia moto Kawasaki ER6-f. SEO Expert, Growth Hacking Manager e web marketing addicted. Dopo una ventennale collaborazione con svariate multinazionali, soprattutto dalla Germania e dagli USA, nel febbraio 2019 ho fondato Pistakkio®, che è marchio registrato in tutta Europa. Creo Valore nel posizionamento SEO di progetti web e faccio pubblicità online su Google Ads per le piccole e medie imprese del tessuto imprenditoriale local business in Toscana e in tutto il Centro Italia.

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