Come Migliorare ROAS in Google Ads

Scritto da: Fabrizio Gabrielli

Scopri come migliorare il tuo ROAS in Google Ads con strategie efficaci di targeting, ottimizzazione degli annunci e monitoraggio continuo.

Vuoi ottenere di più dai tuoi investimenti pubblicitari su Google Ads? Il ROAS (Return on Advertising Spend) è la metrica chiave per capire quanto fatturato genera ogni euro speso in pubblicità. Ecco cosa devi sapere per migliorarlo:

  • Calcola il ROAS: Dividi il fatturato generato per la spesa pubblicitaria. Un ROAS di 4:1, ad esempio, indica che ogni euro speso produce 4€ di entrate.
  • Imposta obiettivi realistici: Analizza i dati storici e considera i margini di profitto. Un target iniziale leggermente inferiore al tuo ROAS medio può aiutarti a ottimizzare gradualmente.
  • Ottimizza targeting e annunci: Focalizzati su segmenti di pubblico specifici e crea annunci coerenti con le landing page per migliorare il tasso di conversione.
  • Usa strategie di offerta automatica: Configura il "Target ROAS" per ottimizzare automaticamente le offerte, ma solo dopo aver raccolto abbastanza dati di conversione.
  • Monitora e analizza costantemente: Studia il rendimento di campagne, parole chiave e segmenti per identificare opportunità e correggere eventuali sprechi.

Un approccio basato sui dati e un monitoraggio continuo ti permetteranno di massimizzare i risultati delle tue campagne Google Ads.

Impostare Obiettivi ROAS Efficaci

Come Definire gli Obiettivi ROAS

Per stabilire obiettivi ROAS realistici, è essenziale partire dall’analisi delle conversioni e dei dati storici, tenendo conto anche del margine di profitto. Ad esempio, con un margine del 40%, il ROAS minimo per coprire i costi pubblicitari è di 2,5:1. Se si aggiungono anche i costi operativi, il target ideale si attesta intorno a 5:1.

L’analisi delle performance passate, su un periodo di 6-12 mesi, è cruciale per identificare tendenze e stagionalità. In Italia, le variazioni stagionali sono particolarmente rilevanti: il settore turistico vede picchi in estate, mentre il retail registra aumenti significativi durante i saldi e le festività natalizie. Questi dati ti aiutano a impostare obiettivi più bilanciati e realistici.

Trovare il Giusto Equilibrio per i Tuoi Target

Una volta calcolato il ROAS minimo, è importante considerare come questo influirà su traffico e conversioni. Target troppo ambiziosi possono ridurre il traffico, mentre obiettivi troppo bassi rischiano di generare volumi non redditizi. Un approccio consigliato è partire con un target leggermente inferiore alla media storica e incrementarlo gradualmente ogni 2-3 settimane.

Se operi in mercati altamente competitivi, come Milano o Roma, potresti dover accettare un ROAS più basso per mantenere visibilità, compensando con un volume maggiore di conversioni. Al contrario, in mercati più piccoli o di nicchia, puoi puntare a un ROAS più alto senza sacrificare i volumi.

Configurare il Target ROAS in Google Ads

Google ads

Dopo aver definito i tuoi obiettivi, è il momento di configurarli in Google Ads. Per farlo, è fondamentale avere un monitoraggio delle conversioni preciso e almeno 15 conversioni registrate negli ultimi 30 giorni, così da garantire risultati affidabili.

Accedi alla sezione "Strategie di offerta" nella tua campagna e seleziona "Target ROAS". Google Ads ti mostrerà il ROAS medio delle ultime settimane come punto di riferimento. È consigliabile impostare un valore iniziale leggermente inferiore a questa media per consentire all’algoritmo di raccogliere dati sufficienti.

Durante la fase di apprendimento, che dura circa 1-2 settimane, è importante non apportare modifiche frequenti, lasciando all’algoritmo il tempo necessario per stabilizzarsi.

Un’altra funzionalità utile di Google Ads è la possibilità di impostare target ROAS diversi per gruppi di annunci specifici. Questo è particolarmente vantaggioso quando si gestiscono prodotti con margini variabili. Ad esempio, potresti impostare un target di 4:1 per prodotti con margini elevati e di 2,5:1 per quelli più competitivi.

Nelle prime settimane, monitora quotidianamente le metriche principali. Se noti un calo di impressioni o conversioni, considera di abbassare temporaneamente il target per mantenere la visibilità mentre l’algoritmo si ottimizza.

Strategie per Migliorare il ROAS in Google Ads

Migliorare il Targeting del Pubblico

Un targeting ben definito può fare la differenza per il ROAS. Invece di puntare su un pubblico ampio e generico, focalizzati su segmenti più specifici, combinando dati demografici, comportamenti e interessi. Questo approccio aumenta le probabilità di raggiungere utenti realmente interessati.

Per le aziende italiane, il targeting geografico merita particolare attenzione. Ad esempio, in città come Milano e Roma, i costi per clic tendono a essere più alti, ma anche il potere d’acquisto è maggiore. Al contrario, nelle regioni meno centrali, i costi sono spesso più bassi, ma con un traffico inferiore. Analizza il valore medio degli ordini per area e adatta i budget delle campagne per ottimizzare i risultati.

Un’altra strategia efficace è utilizzare i dati CRM per creare audience personalizzate. Carica le liste dei tuoi clienti migliori per raggiungere utenti simili o escludi chi ha già acquistato. Questo approccio permette di concentrare il budget su chi ha maggiori probabilità di convertire, evitando spese inutili.

Ottimizzare Annunci e Landing Page

L’efficacia di un annuncio dipende dalla coerenza con la landing page. Assicurati che il messaggio dell’annuncio sia allineato con quello della pagina di destinazione, utilizzando le stesse parole chiave e mantenendo uno stile coerente. Questo non solo migliora l’esperienza dell’utente, ma può anche aumentare il Quality Score, riducendo i costi per clic.

Sperimenta diverse varianti degli annunci, mettendo in evidenza vantaggi specifici per il pubblico italiano, come garanzie estese o assistenza clienti dedicata. Questi dettagli possono influire positivamente sulle performance.

Per quanto riguarda le landing page, la velocità di caricamento è cruciale, soprattutto su mobile, che rappresenta una fetta significativa del traffico in Italia. Una pagina lenta rischia di far perdere utenti preziosi. Riduci gli elementi superflui e ottimizza le immagini per migliorare i tempi di caricamento.

Utilizzare le Strategie di Offerta Automatica

Le strategie di offerta automatica offerte da Google Ads possono aiutarti a ottenere un ROAS migliore, a patto che ci sia un volume sufficiente di conversioni. Ad esempio, la strategia "Target ROAS" è ideale per campagne con molte conversioni mensili. Se invece il volume è più basso, può essere utile iniziare con "Massimizza le conversioni".

È importante dare all’algoritmo il tempo necessario per apprendere. Durante le prime settimane, evita di apportare modifiche frequenti, poiché ogni variazione può interrompere il processo di apprendimento e influire temporaneamente sulle performance.

Remarketing per Aumentare le Conversioni

Il remarketing è una potente leva per riconnettersi con gli utenti che hanno già interagito con il tuo sito. Segmenta il pubblico in base al comportamento (pagine visitate, carrelli abbandonati, acquisti effettuati) e personalizza i messaggi per incentivare nuove conversioni.

Per gli e-commerce, il remarketing dinamico è particolarmente efficace, consentendo di mostrare automaticamente i prodotti che gli utenti hanno visualizzato. Personalizza i messaggi in base alla fase del percorso dell’utente: offri incentivi a chi ha abbandonato il carrello o suggerisci prodotti complementari a chi ha già acquistato.

Attenzione alla frequenza degli annunci: è importante mantenere il marchio nella mente degli utenti senza risultare invadenti. Un monitoraggio costante aiuterà a trovare il giusto equilibrio.

Monitorare e Ottimizzare Continuamente le Campagne

Il ROAS è un indicatore dinamico e richiede un monitoraggio costante. Analizza le performance di ogni campagna, gruppo di annunci e parola chiave. Identifica gli elementi che non stanno rendendo come dovrebbero e che potrebbero sprecare budget. Allo stesso tempo, valuta l’opportunità di aumentare il budget per i segmenti che stanno ottenendo ottimi risultati.

Esamina regolarmente le ricerche per termini per capire quali query stanno portando risultati e aggiungi le parole chiave più performanti, escludendo quelle non pertinenti. Inoltre, analizza gli orari e i giorni in cui le performance sono migliori e concentra il budget in quei momenti per ottenere il massimo rendimento.

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Monitoraggio del ROAS e Lettura dei Dati

Metriche Chiave da Monitorare Insieme al ROAS

Il ROAS è importante, ma non può essere l’unico indicatore per valutare l’efficacia di una campagna. È essenziale considerare altre metriche come il costo per azione (CPA), il tasso di conversione e il valore medio degli ordini. Queste informazioni aiutano a capire se un ROAS elevato è il risultato di un volume di vendite significativo o di un aumento del valore medio degli ordini.

Per il settore e-commerce in Italia, il valore medio degli ordini è particolarmente rilevante. Un ROAS alto combinato con ordini di basso valore potrebbe non garantire una crescita sostenibile del fatturato. Un’altra metrica fondamentale è il valore vita del cliente (CLV), soprattutto in settori dove gli acquisti sono ricorrenti: un cliente acquisito con un ROAS inizialmente basso può generare profitti interessanti nel lungo periodo. Infine, il Quality Score di Google Ads gioca un ruolo cruciale, influenzando direttamente il costo per clic e, di conseguenza, il ROAS complessivo.

Una volta individuate le metriche da monitorare, è importante sfruttare gli strumenti di analisi di Google per gestirle in modo efficace.

Utilizzare i Report di Google Ads e Analytics

Personalizzare le colonne di Google Ads è fondamentale per ottenere una visione chiara delle performance. Ad esempio, puoi visualizzare il ROAS suddiviso per segmento o il valore delle conversioni in base alla fascia oraria. Questi dati ti permettono di identificare rapidamente eventuali criticità o possibilità di miglioramento.

Google Analytics, d’altra parte, offre una visione più approfondita del comportamento degli utenti dopo il clic. Metriche come il tasso di rimbalzo e il tempo di permanenza sono utili per valutare la coerenza tra l’annuncio e la landing page. Un ROAS elevato combinato con un alto tasso di rimbalzo potrebbe indicare che l’esperienza utente non soddisfa le aspettative generate dall’annuncio.

Per gestire al meglio queste informazioni, è utile impostare dashboard settimanali. Questi strumenti consentono di individuare tendenze e anomalie prima che possano avere un impatto significativo sul budget, oltre a facilitare un’analisi più dettagliata, come vedremo nella prossima sezione.

Scomposizione dei Dati di Performance

Segmentare i dati è essenziale per ottimizzare il budget pubblicitario. Puoi analizzare le performance per dispositivo, area geografica e fascia oraria. Ad esempio, i dispositivi mobili spesso registrano tassi di conversione diversi rispetto ai desktop. Se il ROAS su mobile è inferiore, potrebbe essere necessario migliorare le landing page o modificare le strategie di offerta in base al dispositivo.

La segmentazione geografica è particolarmente utile per il mercato italiano. Città come Roma e Milano tendono ad avere costi per clic più elevati ma anche volumi di vendita maggiori, mentre altre regioni possono offrire un ROAS migliore con volumi più contenuti. Infine, l’analisi per fascia oraria ti permette di individuare i momenti della giornata in cui il ROAS è più alto, consentendoti di concentrare gli investimenti pubblicitari nei periodi più profittevoli.

"Target ROAS works best when the data is stable and the sales cycle is short. We learned that the hard way. I once inherited an account that jumped straight to Target ROAS from manual CPC with no conversion history. Cost per clicks exploded 300% and conversions dropped off. These days, we do not activate Target ROAS until we have 30 days of steady performance and at least 75 conversions logged. The algorithm needs input. Turn it on too early and you are just lighting budget on fire hoping for luck." – Alan Muther, Founder and CEO of Ardoz Digital

Per evitare errori, confronta regolarmente il ROAS attuale con quello target. Documenta settimanalmente i ricavi e le spese pubblicitarie, analizzando i dati pre e post ottimizzazione. Questo approccio ti aiuterà a misurare con precisione l’efficacia delle modifiche apportate e a prendere decisioni più informate.

Conclusioni e Collaborare con Pistakkio

Pistakkio

Strategie per Migliorare il ROAS

Migliorare il ROAS non è un processo automatico: richiede pianificazione, monitoraggio continuo e un approccio orientato all’ottimizzazione. Il primo passo è fissare obiettivi realistici. Un target troppo alto rischia di ridurre le conversioni, mentre uno troppo basso può limitare il potenziale di crescita.

Per ottenere risultati concreti, è fondamentale concentrarsi su aspetti chiave come il targeting, il CPA, il valore medio degli ordini e il CLV. Nel mercato italiano, considerare le differenze regionali e i comportamenti d’acquisto specifici può trasformare una campagna ordinaria in un successo.

Strumenti come dashboard personalizzate e un’analisi dati regolare aiutano a individuare rapidamente criticità e opportunità. Questo approccio consente di intervenire tempestivamente, evitando sprechi di budget e ottimizzando le campagne in corso. L’obiettivo è sempre quello di migliorare le performance e creare una base solida per una gestione efficace, specialmente quando si lavora con professionisti come Pistakkio.

Il Ruolo di Pistakkio

Per implementare una strategia ROAS vincente, è essenziale avere un partner esperto al proprio fianco. La gestione di campagne Google Ads performanti richiede competenze avanzate, tempo e una profonda conoscenza degli strumenti di ottimizzazione.

Pistakkio offre alle aziende italiane supporto su misura, sfruttando strategie avanzate di Google Ads, remarketing e sviluppo digitale. Il loro approccio si basa su una perfetta coerenza tra annunci e landing page, migliorando l’esperienza dell’utente e aumentando i tassi di conversione.

Grazie alla loro esperienza nel mercato italiano, Pistakkio è in grado di individuare rapidamente opportunità per migliorare il ROAS. Questa combinazione di competenze tecniche e conoscenza locale lo rende un partner ideale per le aziende che vogliono ottenere il massimo dai loro investimenti pubblicitari digitali. Con Pistakkio, la tua strategia pubblicitaria può raggiungere nuovi livelli di efficacia.

FAQs

Come posso impostare obiettivi ROAS realistici per le campagne Google Ads?

Per impostare obiettivi ROAS realistici in Google Ads, il primo passo è analizzare i dati storici delle tue campagne, tenendo conto anche della stagionalità. Questo ti permette di identificare quali strategie hanno funzionato meglio in passato e di usarle come base di riferimento.

Puoi iniziare stabilendo un target ROAS che rispecchi le performance precedenti, per poi incrementarlo gradualmente man mano che le campagne si ottimizzano. Assicurati che il tracciamento delle conversioni sia preciso e che i dati raccolti siano sufficienti per prendere decisioni consapevoli.

Evitare obiettivi eccessivamente ambiziosi è altrettanto importante: puntare troppo in alto potrebbe compromettere le prestazioni complessive. Procedere con un approccio graduale e basato sui dati ti permetterà di raggiungere risultati più solidi e duraturi.

Quali strategie posso usare per ottimizzare il targeting su Google Ads e migliorare il ROAS?

Per migliorare il ROAS su Google Ads, è fondamentale perfezionare il targeting con criteri precisi e strategie mirate. Punta su segmenti di pubblico basati su interessi, comportamenti e dati demografici che siano rilevanti per il mercato italiano. Strumenti come le audience personalizzate e quelle simili possono aiutarti a raggiungere persone con una maggiore probabilità di conversione.

Adatta le parole chiave e le impostazioni di localizzazione tenendo conto delle preferenze e abitudini italiane. Inoltre, utilizza i dati sul Lifetime Value (LTV) per individuare i segmenti di pubblico più profittevoli e concentra il budget su questi gruppi. Una segmentazione ben pianificata e mirata ti consentirà di ottenere il massimo rendimento dalle tue campagne.

Quali metriche sono fondamentali da monitorare insieme al ROAS per valutare l’efficacia delle campagne Google Ads?

Oltre al ROAS (ritorno sulla spesa pubblicitaria), ci sono altre metriche fondamentali da monitorare per ottenere una panoramica completa delle performance delle campagne. Una di queste è il CTR (Click-Through Rate), che misura quanto efficacemente gli annunci riescono a generare clic. Un’altra metrica chiave è il tasso di conversione, che rappresenta la percentuale di utenti che completano un’azione specifica, come un acquisto o l’invio di una richiesta di contatto.

Tra le altre metriche da considerare troviamo il CPA (Costo per Acquisizione), utile per capire quanto costa ogni conversione, e il costo per clic medio, che aiuta a monitorare la spesa necessaria per attirare traffico verso il sito. Analizzare questi dati consente di perfezionare le campagne pubblicitarie e di migliorare il ritorno sugli investimenti, adattandole alle dinamiche del mercato italiano.

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Autore

Fabrizio Gabrielli

Mi piace camminare all'aria aperta, amo le penne stilografiche e la mia moto Kawasaki ER6-f. SEO Expert, Growth Hacking Manager e web marketing addicted. Dopo una ventennale collaborazione con svariate multinazionali, soprattutto dalla Germania e dagli USA, nel febbraio 2019 ho fondato Pistakkio®, che è marchio registrato in tutta Europa. Creo Valore nel posizionamento SEO di progetti web e faccio pubblicità online su Google Ads per le piccole e medie imprese del tessuto imprenditoriale local business in Toscana e in tutto il Centro Italia.