Comet browser e la rivoluzione dei browser AI: cosa cambia per aziende e professionisti

Scritto da: Fabrizio Gabrielli

Tempo di lettura: 19 minuti Introduzione Nel panorama digitale di oggi, la ricerca di efficienza e innovazione è più urgente …

Tempo di lettura: 19 minuti

Table of Contents

Introduzione

Nel panorama digitale di oggi, la ricerca di efficienza e innovazione è più urgente che mai, soprattutto per chi lavora in azienda e deve prendere decisioni rapide e informate. Fino a ieri, i browser tradizionali come Chrome o Edge sembravano l’unica strada per navigare e trovare informazioni online. Oggi, però, stiamo assistendo a una svolta: l’arrivo di Comet browser, sviluppato da Perplexity AI, segna l’inizio di una nuova era per la navigazione sul web, guidata dall’intelligenza artificiale.

Non si tratta solo di un browser “intelligente”, ma di una piattaforma progettata per automatizzare, semplificare e personalizzare l’esperienza di ricerca e gestione delle informazioni. Comet browser nasce per rispondere alle esigenze di chi vuole lavorare meglio, risparmiare tempo e sfruttare il vero potenziale dell’AI anche nelle attività quotidiane dell’impresa. Dalla sintesi istantanea di documenti, all’automazione dei processi, fino al controllo totale su privacy e sicurezza, Comet promette di cambiare radicalmente il modo in cui aziende e professionisti affrontano il web.

In questo articolo vedremo come funziona Comet, quali vantaggi offre rispetto ai browser tradizionali e privacy-first, e perché è già considerato un game-changer per imprenditori e decision maker che puntano sull’AI come leva di crescita aziendale.

Che cos’è Comet browser e perché sta facendo parlare di sé

Breve storia e contesto: da Perplexity AI al browser AI-first

Comet browser nasce dall’esperienza di Perplexity nel campo della ricerca basata su intelligenza artificiale. Mentre molti associano Perplexity a uno dei motori di ricerca AI più avanzati e intuitivi, l’azienda ha deciso di fare un passo avanti e sviluppare un browser completamente nuovo, progettato fin dall’inizio per sfruttare tutte le potenzialità dell’intelligenza artificiale.

L’obiettivo di Comet è semplice ma ambizioso: reinventare la navigazione online mettendo l’AI al centro di ogni interazione. Non si tratta solo di integrare qualche funzione “smart” come già avviene in browser come Chrome, Edge o Mozilla Firefox, ma di ripensare da zero il modo in cui le persone – e le aziende – cercano, gestiscono e utilizzano le informazioni sul web.

Perplexity AI ha annunciato Comet browser come un prodotto “AI-first”, ovvero costruito attorno all’idea che l’intelligenza artificiale non debba essere solo un supporto, ma il motore principale dell’esperienza utente. Questo significa che ogni azione – dalla ricerca alla gestione della cronologia, dalla sintesi dei documenti all’automazione delle attività – viene ottimizzata in tempo reale grazie ad algoritmi avanzati e a una profonda comprensione del contesto di navigazione.

Novità e differenze chiave rispetto a Chrome, Edge e Mozilla Firefox

Comet browser by perplexity, the new ai browser

Quello che distingue Comet browser dai browser classici come Chrome, Edge e Mozilla Firefox non è solo la tecnologia, ma la filosofia stessa del prodotto. Mentre i browser tradizionali sono ancora basati su logiche di ricerca tramite link e keyword, Comet punta su:

  • Risposte immediate, non solo link: grazie al motore AI di Perplexity, la ricerca fornisce direttamente risposte precise, senza costringere l’utente a filtrare decine di risultati.
  • Automazione intelligente: agenti AI integrati possono compilare moduli, trovare rapidamente documenti già letti o automatizzare task ripetitivi senza necessità di plugin o estensioni aggiuntive.
  • Esperienza personalizzata: il browser apprende dalle abitudini e si adatta al contesto di navigazione, offrendo suggerimenti e contenuti su misura.
  • Privacy nativa: al contrario di Chrome, Edge e anche Mozilla Firefox (che offrono privacy ma con molte impostazioni manuali e limitazioni), Comet integra di default strumenti di blocco tracker e opzioni avanzate per la privacy.

Queste differenze rappresentano un salto generazionale, soprattutto per chi deve lavorare in modo efficiente e sicuro in ambito aziendale, dove la gestione rapida e intelligente delle informazioni è spesso un vero vantaggio competitivo.

Come funziona un browser AI e quali vantaggi offre alle aziende e agli utenti

Ricerca intelligente e automazione: agenti AI e risposte dirette

Con un AI browser come Comet, la navigazione non è più limitata alla semplice esplorazione di siti web o alla gestione di molteplici tab. Grazie all’integrazione profonda dell’intelligenza artificiale, l’utente – sia che lavori in azienda, sia che navighi per interesse personale – ottiene risposte dirette alle proprie domande, senza dover scorrere infiniti risultati. Gli agenti AI integrati permettono di:

  • Cercare informazioni complesse e ricevere sintesi immediate, anche di articoli lunghi o report tecnici.
  • Automatizzare operazioni ripetitive come la compilazione di moduli, il recupero di documenti passati o la gestione della cronologia.
  • Ricevere suggerimenti proattivi in base al contesto di navigazione, anticipando i bisogni sia lavorativi che personali.

Esperienza personalizzata e produttività a 360°

Un aspetto rivoluzionario di Comet browser è la capacità di apprendere dai comportamenti dell’utente, adattando suggerimenti, notifiche e flusso di lavoro sia durante l’orario lavorativo che nel tempo libero.
Per il professionista significa maggiore efficienza: report e dati essenziali sempre a portata di click, ricerche complesse semplificate, possibilità di confrontare fonti e contenuti in tempo reale.
Per l’utente privato, invece, la personalizzazione consente una navigazione su misura, con la possibilità di approfondire hobby, passioni o risolvere dubbi quotidiani sfruttando la potenza dell’AI.

Privacy, sicurezza e gestione dei dati

Rispetto a browser tradizionali come Chrome, Edge o Mozilla Firefox, che richiedono spesso interventi manuali o plugin specifici per gestire la privacy, Comet offre di default strumenti avanzati di blocco tracker e controllo della raccolta dati.
Questo approccio privacy-first è pensato sia per tutelare le informazioni aziendali sensibili che per garantire tranquillità agli utenti che navigano per uso personale. La protezione dei dati diventa così una certezza, senza sacrificare velocità o funzionalità avanzate.

Esempio 1: analisi della concorrenza in tempo reale per un business locale

Immagina di essere il titolare di una piccola attività locale—come un ristorante, una palestra, un negozio di quartiere—oppure un consulente digitale che segue clienti PMI nel settore retail. In uno scenario tradizionale, la raccolta di informazioni aggiornate sui competitor online richiede di utilizzare browser classici come Chrome, Edge o Mozilla Firefox, con una lunga serie di estensioni e plugin per funzioni avanzate: scraping dati, esportazione delle SERP, estrazione di recensioni, monitoraggio delle attività sui social, confronto prezzi e via dicendo.

Questa soluzione, oltre a essere spesso macchinosa e lenta, presenta diversi problemi pratici:

  • Rischi per la privacy: Molte estensioni gratuite o poco controllate possono raccogliere dati sensibili sulla tua attività di navigazione, vendendo queste informazioni a terzi o sfruttandole per scopi pubblicitari poco trasparenti. In più, ogni estensione installata è un potenziale punto di vulnerabilità.
  • Performance ridotta: Più plugin utilizzi, più il browser si appesantisce, con conseguenti rallentamenti, problemi di compatibilità e crash frequenti delle pagine più complesse o delle dashboard interattive.
  • Gestione complicata: Coordinare esportazioni di dati, conversioni in vari formati (PDF, CSV, Excel), e la costruzione di report aggregati può portare via ore preziose che potrebbero essere dedicate ad analisi o decisioni strategiche.

Con Comet browser tutto questo cambia radicalmente:

  • L’analisi della concorrenza e la sintesi delle informazioni diventano funzioni native, direttamente integrate nell’interfaccia del browser. Puoi, ad esempio, selezionare una pagina dei risultati o il sito di un competitor, e chiedere a Comet di generare un report visivo, con grafici, tabelle e highlights sui punti di forza e debolezza dei rivali.
  • Tutto è esportabile con un click in formato PDF o CSV, pronto per essere condiviso con il team o usato in una presentazione aziendale, senza più dover ricorrere a servizi esterni o script complicati.
  • Il sistema di sintesi AI ti permette di filtrare solo i dati rilevanti, risparmiando tempo e riducendo il rischio di errori umani.
  • E soprattutto, la privacy è garantita: nessun dato esce dal browser se non vuoi tu, non ci sono estensioni “invisibili” che raccolgono informazioni sul tuo business, e il controllo dei dati è sempre nelle tue mani.

Questa modalità non solo semplifica e velocizza il lavoro, ma aumenta la sicurezza e la trasparenza, offrendo a imprenditori, freelance e manager una nuova arma competitiva per affrontare il mercato.

Esempio 2: la ricerca vacanze “tutto incluso” senza stress e senza uscire dal browser

Non solo lavoro: Comet browser può rivoluzionare la vita digitale anche quando ci dedichiamo alla famiglia e al tempo libero. Immagina Laura, una professionista che è anche mamma di due bambini piccoli e a cui, puntualmente, spetta il compito di organizzare le vacanze estive. Per moltissime famiglie, questa fase si trasforma in una vera maratona digitale: bisogna confrontare mille offerte di hotel, scovare le migliori attività per i bimbi, valutare la distanza tra le attrazioni e trovare recensioni affidabili, saltando continuamente tra una dozzina di tab aperti su Chrome, Edge o Mozilla Firefox.

Di solito, il processo è dispersivo e caotico:

  • si cerca ispirazione su blog di viaggio e portali,
  • poi si passa a Google Maps per controllare distanze e tempi di spostamento,
  • si finisce sulle OTA per confrontare prezzi,
  • infine si va su siti di recensioni per evitare sorprese spiacevoli, con il rischio costante di perdere i dati di una scheda o dimenticarsi dove si è visto quel famoso agriturismo con la piscina perfetta per i bambini.

Con Comet browser, tutto si trasforma in una “esperienza unica e integrata” grazie all’intelligenza artificiale:

  • Laura può digitare una richiesta complessa, come “trova le migliori mete in Toscana per una famiglia con bambini piccoli, scegli hotel con servizi per famiglie e pianifica un itinerario di una settimana che includa parchi, musei e ristoranti kid-friendly”.
  • Comet analizza istantaneamente decine di siti di viaggi, portali di recensioni, blog locali, mappe e forum di esperienze dirette, sintetizzando tutto in una proposta di viaggio dettagliata, con tappe, orari, distanze, hotel consigliati e idee su misura per ogni esigenza della famiglia.
  • Tutto avviene senza dover abbandonare il browser: la funzione “agente AI” consente di confrontare offerte, prenotare strutture e perfino acquistare biglietti per attrazioni o eventi direttamente nell’interfaccia di Comet, senza dover mai uscire dalla sessione corrente o rischiare di perdere tempo e dati tra mille finestre aperte.
  • Inoltre, Comet browser garantisce la massima tutela della privacy: nessun dato personale finisce disperso su siti di dubbia affidabilità, e la gestione di pagamenti o dati sensibili avviene sempre in ambiente protetto e trasparente, riducendo al minimo i rischi legati a phishing o truffe online.

In sintesi, per chi organizza la vacanza della famiglia, Comet browser diventa un vero “tour operator digitale personale”:

  • riduce lo stress,
  • fa risparmiare ore di ricerche caotiche,
  • centralizza tutte le fasi dell’organizzazione (dalla pianificazione alla prenotazione) in un unico strumento intelligente,
  • offrendo sicurezza, velocità e personalizzazione che nessun browser tradizionale oggi può offrire.

Comet browser nella pratica: casi d’uso e scenari per imprenditori e utenti

L’innovazione di Comet browser si percepisce davvero quando si entra nell’operatività quotidiana. Che tu sia un imprenditore digitale, un freelance, un manager d’azienda o semplicemente un utente evoluto che vuole il massimo dal proprio browsing, Comet offre soluzioni che vanno ben oltre le promesse dei browser tradizionali come Chrome, Edge o Mozilla Firefox.

Sintesi in tempo reale e analisi dei competitor

Per chi lavora nel mondo business e digital, il tempo è la risorsa più preziosa. La funzione di riassunto automatico di Comet permette di ottenere in pochi secondi una sintesi dei punti chiave di qualsiasi pagina web, report o studio di settore. Questa capacità non solo consente di valutare velocemente la rilevanza di un contenuto, ma aiuta anche a confrontare più fonti contemporaneamente, a individuare trend di mercato e a costruire report personalizzati per presentazioni interne o riunioni strategiche.

Automazione delle attività ripetitive e risparmio di tempo

Immagina di poter delegare al browser tutte quelle operazioni noiose che fanno perdere minuti preziosi ogni giorno: dalla compilazione automatica dei moduli online, al recupero di articoli letti la settimana precedente, fino all’organizzazione dei materiali per una presentazione. Grazie agli agenti AI di Comet, tutto questo diventa routine. Le azioni vengono anticipate e ottimizzate sulla base delle tue abitudini, riducendo drasticamente il carico di lavoro manuale.

Nuovi workflow per il digital marketing e la gestione delle informazioni

Se lavori nel digital marketing o nella SEO, la possibilità di estrarre dati, analizzare i competitor, creare presentazioni visive ed esportare report in diversi formati direttamente dal browser, senza ricorrere a strumenti esterni, ti consente di essere più rapido, preciso e focalizzato sugli obiettivi di business. Inoltre, la personalizzazione dei suggerimenti e l’analisi predittiva delle tendenze permettono di individuare opportunità che con i browser classici resterebbero spesso nascoste.

Casi d’uso ibridi: dal lavoro alla vita personale

Come abbiamo visto nei due esempi precedenti, Comet browser brilla anche quando si tratta di unire lavoro e vita privata.

  • Puoi passare da un’analisi dettagliata della concorrenza, con esportazione istantanea dei dati,
  • all’organizzazione di un viaggio familiare su misura,
  • senza mai dover cambiare ambiente digitale né sacrificare la privacy.

Questo livello di integrazione rappresenta una vera evoluzione:

  • per chi lavora da remoto e gestisce più progetti,
  • per chi deve prendere decisioni informate al volo,
  • per chi vuole semplicemente godersi un’esperienza di navigazione più sicura, efficiente e smart.

Confronto privacy: dal paradigma Brave/DDG all’era Comet

Negli ultimi anni, la privacy online è diventata una delle principali preoccupazioni per chi naviga, sia in ambito lavorativo che personale. Browser come Brave e DuckDuckGo hanno costruito il loro successo su un approccio privacy-first, offrendo strumenti avanzati per il blocco di tracker, annunci e monitoraggi di terze parti. Questi browser hanno conquistato milioni di utenti, grazie anche a un’interfaccia semplice e a un sistema di ricerca che limita la raccolta dati al minimo.

Evoluzione delle esigenze privacy (prima e dopo Comet)

Tuttavia, l’esperienza con browser privacy-first tradizionali non è priva di limiti.

  • Da un lato, chi desidera massima protezione deve spesso sacrificare funzionalità avanzate, sincronizzazione e automazione, o ricorrere a plugin extra che possono introdurre nuove vulnerabilità.
  • Dall’altro, la gestione della privacy rimane molto manuale: è l’utente a dover impostare regole, accettare o bloccare cookie, e verificare costantemente cosa viene raccolto o tracciato da ogni sito visitato.

Con l’arrivo di Comet browser e la sua architettura AI-first, cambia la prospettiva stessa della privacy digitale:

  • Comet non si limita a bloccare tracker e annunci, ma integra la privacy come parte attiva e intelligente del sistema, adattando automaticamente le impostazioni ai bisogni dell’utente e al contesto della navigazione.
  • Grazie all’intelligenza artificiale, le richieste di accesso ai dati vengono filtrate in modo dinamico: puoi scegliere quali informazioni condividere, quando e con chi, ricevendo anche alert su potenziali rischi o fughe di dati in tempo reale.
  • Questo vale sia per le attività aziendali – dove la sicurezza dei dati sensibili è fondamentale – sia per la navigazione personale, dove la tranquillità di sapere che i propri dati non vengono venduti o profilati fa la differenza.

Limiti dei browser privacy-first tradizionali

Browser come Brave o DuckDuckGo hanno rappresentato un enorme passo avanti rispetto ai classici Chrome, Edge o Mozilla Firefox, ma la loro architettura rimane sostanzialmente statica:

  • la privacy è spesso un “muro” che blocca tutto indiscriminatamente,
  • non è sempre possibile personalizzare le eccezioni,
  • molte automazioni sono incompatibili con la filosofia privacy-centric,
  • la gestione delle estensioni di terze parti resta un punto debole, con rischi non sempre evidenti.

Come Comet ridefinisce privacy e controllo dati nell’era AI

Comet browser, invece, inaugura una nuova era di privacy attiva e adattiva:

  • Il controllo dei dati diventa intelligente, non più solo difensivo.
  • Gli agenti AI apprendono le tue preferenze e ti aiutano a personalizzare il livello di privacy a seconda dell’attività: massima protezione quando lavori su dati sensibili, maggiore apertura quando navighi in modo personale o cerchi informazioni pubbliche.
  • Tutte le funzioni di automazione e sintesi lavorano in locale, senza necessità di inviare dati a server esterni se non autorizzato esplicitamente dall’utente.

In questo modo, Comet browser fonde il meglio dei mondi privacy-first e AI-driven: protezione avanzata, automazione, e personalizzazione. Una risposta concreta alle nuove sfide della sicurezza digitale sia per l’azienda che per l’utente “smanettone”.

Come cambierà la SEO e la ricerca online con i browser AI

L’arrivo di Comet browser e la diffusione degli AI browser stanno cambiando profondamente le regole del gioco anche per il mondo della SEO. Se fino a oggi il successo online dipendeva soprattutto dall’ottimizzazione delle keyword e dalla posizione nelle SERP di Google, la nuova generazione di browser AI-driven introduce una rivoluzione: la centralità dell’intento, la qualità reale dei contenuti e la capacità di rispondere davvero ai bisogni degli utenti diventano la chiave per emergere.

Da keyword a intenti: cosa cambia per chi lavora nel digital

I browser come Comet, grazie all’intelligenza artificiale, sono in grado di interpretare le richieste degli utenti in modo molto più avanzato rispetto ai classici motori di ricerca. Non mostrano più solo una lista di link, ma aggregano risposte, sintetizzano articoli, confrontano fonti e filtrano dati in base al contesto.

Cosa significa questo per la SEO?

  • Le strategie basate su keyword stuffing o tecniche troppo “meccaniche” diventano sempre meno efficaci.
  • L’attenzione si sposta sulla struttura semantica dei contenuti: rispondere a domande, fornire spiegazioni chiare, creare materiali di valore diventa fondamentale.
  • I contenuti che offrono risposte esaustive e ben organizzate (come guide, FAQ, checklist, comparazioni) vengono premiati dall’AI, che li propone direttamente nelle risposte sintetiche ai suoi utenti.

Nuove strategie SEO per l’era degli AI browser

Per chi lavora nella SEO, questa rivoluzione rappresenta una straordinaria opportunità:
Agenzie come Pistakkio possono distinguersi adottando strategie innovative, anticipando i cambiamenti e valorizzando le nuove metriche di ranking.

Ecco alcuni esempi pratici e insight:

  • Ottimizzazione delle domande frequenti (FAQ):
    I browser AI tendono a estrarre risposte dalle sezioni FAQ, dagli snippet strutturati e dalle pagine che anticipano i dubbi dell’utente. Creare una sezione FAQ specifica, aggiornata e orientata ai bisogni concreti della propria audience permette di comparire più spesso tra le risposte dirette dei browser AI.
  • Contenuti long-form e “problem solving”:
    Le guide approfondite che risolvono problemi reali, presentano casi studio, checklist o best practice sono sempre più valorizzate. L’AI di Comet è in grado di riassumere e proporre i punti chiave direttamente all’utente: chi scrive pensando all’utilità e alla chiarezza guadagna visibilità anche senza puntare solo sul primo posto in Google.
  • SEO tecnica sempre più avanzata:
    La struttura del sito (dati strutturati, markup semantico, velocità di caricamento, usabilità mobile) continua a essere centrale, perché l’AI utilizza anche questi segnali per decidere quali fonti considerare più attendibili e affidabili.
  • Authority e EEAT (Esperienza, Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness):
    L’AI valuta anche la reputazione dell’autore o del brand, la presenza di citazioni, link di qualità e contenuti autentici. Agenzie come Pistakkio che investono in contenuti originali, case study reali, testimonial e approfondimenti verticali si posizionano meglio anche nei nuovi scenari.
  • Content clustering e topic authority:
    Organizzare i contenuti in cluster tematici e hub, creando collegamenti interni intelligenti, aiuta l’AI a comprendere la profondità della conoscenza del sito e premia i domini che costruiscono “isole di expertise” riconosciute come affidabili.

Opportunità concrete per gli innovatori della SEO

Chi saprà adattarsi velocemente a queste trasformazioni potrà ottenere risultati ancora migliori di prima:

  • Non bisogna temere la rivoluzione degli AI browser, ma abbracciarla come occasione di crescita.
  • Agenzie dinamiche come Pistakkio e tutti gli innovatori della SEO possono aiutare le aziende a rinnovare strategie, formare team di content creator, sperimentare nuove forme di ottimizzazione e monitorare i trend emergenti grazie all’analisi predittiva offerta da Comet e dagli altri browser AI.

L’era dell’AI browser è appena iniziata e rappresenta una nuova frontiera piena di possibilità per gli innovatori della SEO che credono nell’innovazione, nella formazione continua e nella qualità reale dei contenuti – oggi e soprattutto nel futuro.

FAQ: domande frequenti su Comet browser e i browser AI

1. Quali sono i veri vantaggi di Comet browser rispetto a Chrome, Edge o Mozilla Firefox?

Comet browser integra l’intelligenza artificiale a ogni livello: offre risposte immediate, automazione dei compiti ripetitivi, personalizzazione avanzata e privacy nativa, senza dover installare estensioni aggiuntive. È pensato per chi vuole velocità, efficienza e più controllo sui propri dati, sia nel lavoro che nella vita personale.

2. Comet browser è davvero sicuro dal punto di vista della privacy?

Sì. A differenza di molti browser classici, Comet nasce con un approccio privacy-first: blocco tracker, controllo dettagliato della raccolta dati e gestione locale delle informazioni sensibili. L’utente può decidere sempre quali dati condividere e quali no, in modo semplice e trasparente.

3. In che modo gli AI browser cambiano il modo di fare SEO?

Gli AI browser come Comet puntano sulla qualità reale dei contenuti e sulla capacità di rispondere agli intenti degli utenti, non solo sulle keyword. Premiano FAQ, guide, comparazioni e contenuti approfonditi che risolvono problemi concreti, favorendo chi investe su valore e autorevolezza.

4. È necessario essere “esperti di AI” per usare Comet browser?

Assolutamente no. Comet è progettato per essere intuitivo: l’AI lavora in background e si adatta alle abitudini dell’utente. Sia il professionista che la persona meno tech possono sfruttare le funzioni avanzate, senza complicazioni tecniche.

5. Posso automatizzare attività o prenotare servizi senza uscire dal browser?

Sì. Una delle innovazioni principali di Comet è la possibilità di automatizzare operazioni—come sintesi di documenti, compilazione di moduli, prenotazioni, ricerca di offerte—direttamente nel browser, senza passare da siti esterni o plugin di terze parti.

6. Comet browser è adatto anche a chi lavora in azienda?

Certo. Dalla gestione avanzata delle ricerche, al controllo dei dati, all’automazione di task ripetitivi e reportistica, Comet è pensato per portare valore aggiunto in azienda, ottimizzando tempo, sicurezza e produttività.

Conclusione

L’innovazione di Comet browser e la rivoluzione dei browser AI rappresentano una svolta concreta per chi lavora nel digitale, per gli imprenditori che vogliono portare l’AI in azienda, ma anche per chi cerca una navigazione più intelligente, sicura e personalizzata nella vita di tutti i giorni. Scegliere strumenti nuovi e affidarsi a soluzioni come Comet significa risparmiare tempo, proteggere la privacy, semplificare i workflow e guadagnare un vero vantaggio competitivo.

La domanda ora non è più “se” ma “quando” farai il salto nell’era dei browser AI: vuoi restare ancorato alle vecchie abitudini… o sei pronto a innovare davvero?

Vuoi scoprire come portare Comet browser, l’AI e le nuove strategie digitali nella tua azienda?

Contatta subito il team Pistakkio: troverai consulenti SEO, specialisti digital e innovatori della SEO pronti a studiare la soluzione perfetta per il tuo business.
Richiedi una consulenza o fatti aiutare a innovare la tua presenza online –
vai alla pagina contatti: www.pistakkio.net/contatti/

Inizia da qui

Contatta Pistakkio e prendi l’iniziativa per dare al tuo sito una botta di vita online!
M1t 0467 c1 2 web

Foto dell'autore
Autore

Fabrizio Gabrielli

Mi piace camminare all'aria aperta, amo le penne stilografiche e la mia moto Kawasaki ER6-f. SEO Expert, Growth Hacking Manager e web marketing addicted. Dopo una ventennale collaborazione con svariate multinazionali, soprattutto dalla Germania e dagli USA, nel febbraio 2019 ho fondato Pistakkio®, che è marchio registrato in tutta Europa. Creo Valore nel posizionamento SEO di progetti web e faccio pubblicità online su Google Ads per le piccole e medie imprese del tessuto imprenditoriale local business in Toscana e in tutto il Centro Italia.