Recap Google I/O 2025

Scritto da: Fabrizio Gabrielli

Che cosa è successo al Google I/O 2025 Tempo di lettura stimato: 4 minuti Google I/O 2025: una riflessione sulle implicazioni per …

Che cosa è successo al Google I/O 2025

Tempo di lettura stimato: 4 minuti

Google I/O 2025: una riflessione sulle implicazioni per i siti web e la SEO

Google I/O 2025 ha presentato una serie di innovazioni tecnologiche che spaziano dalle funzionalità ampliate di Gemini 2.5 Pro alle capacità multimodali integrate sotto il nome di Search Live. Tuttavia, una delle novità più significative è stata l’introduzione della modalità AI (AI Mode), destinata a cambiare radicalmente il modo in cui effettuiamo le ricerche. Ma come si collocano i creatori di contenuti web e i webmaster all’interno di questo panorama in evoluzione?

Cosa cambia con AI Mode

Nuove Funzionalità di Ricerca

  • Query-Fan-Out: L’AI suddivide le query complesse in ricerche più piccole gestibili contemporaneamente, migliorando l’efficienza.
  • Deep Search: Capace di eseguire dozzine o centinaia di ricerche in parallelo.
  • Shopping Graph: Un motore che esplora oltre 50 miliardi di prodotti, permettendo ricerche dettagliate.

Implicazioni per gli utenti

Con la capacità di gestire compiti complessi come la prenotazione di ristoranti o acquisti interattivi, la ricerca si avvicina al ruolo di un assistente universale, automatico e dinamico.

L’impatto sui creatori di contenuti e i siti web

Il silenzio assordante di Google

  • Google ha trascurato di menzionare come queste innovazioni influenzeranno i creatori di contenuti, soprattutto considerando che le tradizionali SERP (pagine dei risultati dei motori di ricerca) potrebbero vedere una diminuzione significativa dei clic organici.
  • Questo silenzio alimenta la preoccupazione sul rapporto simbiotico che dovrebbe esistere tra Google e i creatori di contenuti.

Sostenibilità e consumo energetico

Un’altra area di preoccupazione è la sostenibilità. L’enorme incremento di dati gestiti da questi nuovi strumenti di AI richiede un significativo dispendio energetico, spesso soddisfatto da fonti non rinnovabili.

Necessità di un nuovo approccio

  • Reindicizzazione delle priorità SEO: i creatori di contenuti devono riconsiderare le loro strategie SEO, tenendo conto delle nuove dinamiche di visualizzazione. Cambierà tutto e se non cambierà tutto, cambierà tutto quello che è stato finora dato per scontato.
  • Innovazioni nei CMS: strumenti e piattaforme di gestione dei contenuti devono evolversi per facilitare l’integrazione con le nuove tecnologie di ricerca AI.

Nonostante le incredibili potenzialità della nuova modalità AI di Google, restano incomprensioni e preoccupazioni significative circa il suo impatto sull’ecosistema dei contenuti web. È essenziale che Google e i creatori di contenuti intraprendano un dialogo aperto per sviluppare strategie sostenibili per il futuro.

Come al solito, Google “dice e non dice” oppure “dice quello che gli pare”. OK, non è una onlus e si sa. OK fanno marketing e si sa. È chiaro che dove c’è un cambiamento, ci sono anche opportunità e tra gli addetti ai lavori, al di là del panico iniziale, tuttora molto vivo, sappiamo che ci sono le famose praterie dove possiamo posizionare i nostri siti nei nuovi motori di ricerca “ibridi”, governati dalla AI i IA, che dir si voglia.

Nessuno pretende che Google ci dica che cosa accadrà tra tre anni, perché probabilmente non lo sanno nemmeno i capi di Google. Dipenderà tutto da come tua nonna inizierà a usare il nuovo motore di ricerca AI Mode dalla schermata bianca del colosso di Mountain View. Se tua nonna inizierà a giocarci o meno, lo scopriremo solo vivendo. Allo stato attuale possiamo solo intuirne le potenzialità. Una cosa però è certa.

In mezzo ci sono le nuove sigle che si stanno diffondendo tra nerd

La SEO nel 2025: SEO, AIO, GEO, AEO, SXO

La nuova SEO non riguarda solo il posizionamento su Google.

È necessario pensare a:

  • Riuscirete a posizionarvi ai primi posti? (SEO, Search Engine Optimization)
  • L’intelligenza artificiale imparerà a conoscervi? (AIO, Artificial Intelligence Optimization)
  • L’intelligenza artificiale vi raccomanderà? (GEO, Generative Engine Optimization)
  • Sarete la risposta evidenziata da Google? (AEO, Answer Engine Optimization)
  • Gli utenti rimarranno sul sito e compiranno un’azione? (SXO, Search Experience Optimization)
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Google “dice e non dice”, ma noi siamo pronti! È già una rivoluzione in atto. Certo è che o ti piace questo lavoro, dove ogni giorno ce n’è una nuova, oppure cambi lavoro, come stanno facendo svariate persone dalla disperazione.

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Autore

Fabrizio Gabrielli

Mi piace camminare all'aria aperta, amo le penne stilografiche e la mia moto Kawasaki ER6-f. SEO Expert, Growth Hacking Manager e web marketing addicted. Dopo una ventennale collaborazione con svariate multinazionali, soprattutto dalla Germania e dagli USA, nel febbraio 2019 ho fondato Pistakkio®, che è marchio registrato in tutta Europa. Creo Valore nel posizionamento SEO di progetti web e faccio pubblicità online su Google Ads per le piccole e medie imprese del tessuto imprenditoriale local business in Toscana e in tutto il Centro Italia.