Monitorare il comportamento degli utenti su più dispositivi è essenziale per ottimizzare le strategie digitali. Con strumenti come Google Analytics 4 (GA4), puoi analizzare il percorso completo degli utenti tra smartphone, tablet e desktop. Questo approccio aiuta a unificare i dati, migliorare l’attribuzione delle conversioni e personalizzare le esperienze online.

Ecco i punti principali per iniziare:

  • Google Analytics 4 (GA4): Integra dati da web e app in un unico sistema.
  • User-ID: Collega le sessioni di uno stesso utente su diversi dispositivi.
  • Google Signals: Fornisce dati aggregati per tracciare percorsi cross-device.
  • Configurazione corretta: Imposta flussi di dati, domini e valuta in euro (€).
  • Conformità GDPR: Garantisci trasparenza e consenso nella raccolta dei dati.

Perché è importante in Italia? Più dell’80% degli utenti utilizza diversi dispositivi per navigare online. Senza un monitoraggio adeguato, rischi di perdere informazioni preziose sul comportamento dei tuoi clienti.

Se configurato correttamente, il monitoraggio cross-device può migliorare l’efficacia delle campagne pubblicitarie, ottimizzare il budget e offrire una visione chiara del percorso utente. Approfondiamo come farlo passo per passo.

Requisiti di Configurazione per il Monitoraggio Cross-Device

Requisiti di Base per il Monitoraggio Cross-Device

Per sfruttare al meglio il monitoraggio cross-device con Google Analytics 4, è fondamentale configurare tutto correttamente. Questo processo permette di ottenere dati accurati per attribuzioni e strategie di marketing più efficaci. Ecco cosa serve per iniziare:

  • Proprietà GA4 attiva: Devi avere una proprietà Google Analytics 4 configurata e accesso amministrativo sia al sito web o all’app che a Google Analytics. Senza questi permessi, non è possibile procedere.
  • Codice di monitoraggio GA4: Assicurati che il codice di monitoraggio sia implementato su tutti i domini e le piattaforme rilevanti. Puoi farlo tramite Google Tag Manager o inserendo il codice direttamente nelle pagine. Inoltre, è necessario configurare uno o più flussi di dati (data streams) per integrare siti web e app mobili, così da ottenere una visione completa delle interazioni degli utenti.

Gli strumenti principali per il monitoraggio cross-device sono Google Signals e User-ID:

  • Google Signals utilizza i dati degli utenti autenticati Google che hanno attivato la personalizzazione degli annunci, offrendo informazioni aggregate e anonime sul comportamento cross-device.
  • User-ID consente di unificare le sessioni degli utenti autenticati su più dispositivi, creando un percorso utente coerente e dettagliato.

Le aziende che gestiscono più domini devono configurare il tracciamento cross-domain dal pannello Admin di GA4. Basta selezionare il flusso di dati, aggiungere i domini nella sezione "Configure tag settings > Configure your domains" e testare la configurazione per verificare che le sessioni siano correttamente unificate.

Configurazione per le Aziende Italiane

Per le aziende italiane, è essenziale adattare le impostazioni di GA4 alle convenzioni locali. Ecco le configurazioni principali da considerare:

  • Valuta: Imposta l’euro (€) per tutti i report.
  • Formato data: Utilizza lo standard italiano gg/mm/aaaa.
  • Orario: Configura il formato a 24 ore.
  • Unità di misura: Verifica che siano attivate le unità metriche, dato che in Italia si utilizza il sistema metrico decimale.

Queste impostazioni si trovano nella sezione "Data Streams" e "Property Settings" della proprietà GA4. Una configurazione corretta garantisce report chiari e facilmente interpretabili, evitando errori nell’analisi dei dati o nella pianificazione delle campagne.

Per le aziende con siti multilingue o che operano su mercati internazionali, è possibile creare visualizzazioni personalizzate che mantengano le impostazioni italiane come standard, pur consentendo confronti con altri mercati.

Conformità alla Privacy secondo le Normative Italiane ed Europee

Un aspetto cruciale per il monitoraggio cross-device è il rispetto delle normative sulla privacy, in particolare il GDPR. Le aziende devono garantire:

  • Consenso esplicito: Gli utenti devono autorizzare la raccolta dei dati, specialmente per funzionalità come Google Signals o User-ID.
  • Trasparenza: Aggiorna l’informativa sulla privacy per spiegare chiaramente come vengono raccolti e utilizzati i dati.
  • Banner di consenso per cookie: Implementa un sistema che permetta agli utenti di accettare o rifiutare il tracciamento.

È fondamentale condurre audit regolari per verificare la conformità e documentare i flussi di dati. Una configurazione conforme include meccanismi per la cancellazione dei dati su richiesta e la verifica che i fornitori terzi rispettino anch’essi il GDPR.

Tra le difficoltà comuni per le aziende italiane ci sono errori nell’implementazione dei tag, problemi nell’unificazione delle sessioni tra domini e lacune nella conformità alla privacy. Per risolverli, segui guide dettagliate per GA4, utilizza Google Tag Manager per una gestione coerente dei tag e, se necessario, affidati a esperti come Pistakkio per supporto tecnico e verifiche di conformità.

Configurazione di Google Analytics 4 per il Monitoraggio Cross-Device

Google analytics 4

Dopo aver verificato di avere tutti i requisiti necessari, è il momento di configurare Google Analytics 4 (GA4) per il monitoraggio cross-device. Questo processo si basa su tre passaggi fondamentali che devono essere completati nell’ordine corretto per garantire la raccolta accurata dei dati.

Come Abilitare Google Signals

Google signals

Il primo passo per abilitare il monitoraggio cross-device è attivare Google Signals. Questa funzionalità consente di raccogliere dati aggregati e anonimi dagli utenti che hanno effettuato l’accesso al proprio account Google e attivato la personalizzazione degli annunci.

Per attivare Google Signals, segui questi passaggi:

  • Accedi alla tua proprietà GA4.
  • Vai su "Amministrazione" dal menu principale.
  • Nella colonna di destra, seleziona "Impostazione dei dati" e poi "Raccolta dati".
  • Trova l’opzione "Google Signals" e attivala cliccando sul pulsante corrispondente.

Una volta attivato, Google Signals inizierà a raccogliere informazioni come località, cronologia di ricerca, dati di YouTube e interazioni sui siti partner Google per gli utenti autenticati. Questi dati sono fondamentali per ottenere report cross-device più precisi e per ottimizzare il remarketing.

Nota importante: l’attivazione di Google Signals comporta la raccolta di dati personali aggiuntivi. Assicurati che la tua informativa sulla privacy sia aggiornata e che gli utenti abbiano fornito il consenso necessario, in conformità al GDPR.

Con Google Signals attivo, il prossimo passo è configurare l’User-ID.

Configurazione dell’User-ID per il Tracciamento Unificato

L’User-ID è uno degli strumenti più efficaci per collegare le sessioni di uno stesso utente su dispositivi diversi. A differenza di Google Signals, l’User-ID consente di creare un collegamento diretto tra le sessioni di un utente specifico.

Ecco come procedere:

  1. Implementa un sistema che generi un identificativo univoco per ogni utente autenticato sul tuo sito o app. Questo ID deve essere persistente (non cambiare nel tempo), anonimo (non includere dati personali come email o nomi) e coerente tra le piattaforme.
  2. Accedi a GA4 e vai su "Amministrazione" > "Flussi di dati". Seleziona il flusso di dati del tuo sito web, poi clicca su "Altre impostazioni di tagging" e successivamente su "User-ID". Qui troverai istruzioni dettagliate per implementare l’User-ID nel codice o tramite Google Tag Manager.

L’implementazione varia in base alla piattaforma:

  • Siti web: modifica il codice GA4 per includere il parametro user_id in ogni evento inviato.
  • App mobili: utilizza l’SDK di Firebase e il metodo setUserId().
  • Google Tag Manager: configura una variabile personalizzata che recupera l’User-ID dal sistema di autenticazione.

Una volta implementato, l’User-ID consente a GA4 di unificare automaticamente le sessioni di uno stesso utente, anche se utilizza dispositivi diversi. Questo migliora la precisione dei report e l’attribuzione delle conversioni.

Dopo aver configurato l’User-ID, il passo finale è creare i flussi di dati.

Creazione dei Flussi di Dati

I flussi di dati (Data Streams) collegano le tue piattaforme digitali a GA4. Ogni piattaforma, come un sito web, un’app iOS o un’app Android, richiede un flusso di dati dedicato per inviare informazioni alla stessa proprietà GA4.

Per configurare un flusso di dati:

  • Vai su "Amministrazione" > "Flussi di dati" e seleziona "Aggiungi flusso".
  • Scegli la piattaforma che desideri configurare.

Siti web: integra il Measurement ID (G-XXXXXXXXXX) nel codice del sito o tramite Google Tag Manager.
App mobili: utilizza l’SDK Firebase e i relativi file di configurazione.

Per i flussi di dati del sito web, vai su "Impostazioni tag" > "Configura i tuoi domini" e aggiungi tutti i domini che desideri monitorare. Usa il tipo di corrispondenza "Contiene" e inserisci i domini pertinenti.

Dopo aver configurato i flussi di dati, utilizza i report in tempo reale di GA4 per verificare che le sessioni vengano unificate correttamente.

Completando questi tre passaggi – abilitazione di Google Signals, configurazione dell’User-ID e creazione dei flussi di dati – avrai una configurazione solida per il monitoraggio cross-device, che ti permetterà di analizzare con precisione il comportamento degli utenti attraverso più dispositivi.

Come Analizzare i Dati Comportamentali Cross-Device

Una volta configurato GA4, è il momento di immergersi nell’analisi dei dati cross-device. Questo tipo di analisi ti aiuta a capire come gli utenti interagiscono con il tuo brand attraverso vari dispositivi, rivelando opportunità per migliorare le performance complessive.

Mappatura dei Percorsi Utente tra Dispositivi

Con le Esplorazioni di GA4 puoi mappare i percorsi utente tra dispositivi in modo strategico. Per iniziare, vai su "Tecnologia > Panoramica" e osserva la sovrapposizione degli utenti tra web e mobile.

Per un’analisi più approfondita, crea report personalizzati utilizzando strumenti come l’analisi dei percorsi o le esplorazioni a imbuto. Segmenta i dati per categoria di dispositivo (mobile, desktop, tablet) trascinando le dimensioni "Categoria dispositivo" e "Piattaforma". Questo ti permette di vedere come gli utenti si spostano tra i vari touchpoint, come la prima visita, la visualizzazione di un prodotto, l’aggiunta al carrello e gli eventi di conversione. Questi passaggi sono particolarmente importanti per siti e-commerce e di servizi.

Un esempio concreto? Un’azienda ha registrato un incremento del 20% nelle vendite grazie a questa analisi. Con la mappatura, puoi individuare i punti in cui gli utenti tendono ad abbandonare il percorso o, al contrario, sono più propensi a convertire. Questo approccio ti aiuta a prepararti per confrontare i comportamenti specifici dei vari dispositivi.

Analisi del Comportamento Specifico per Dispositivo

Dopo aver tracciato i percorsi, è utile analizzare come le abitudini degli utenti cambiano da un dispositivo all’altro. In Italia, ad esempio, è comune osservare tassi di conversione più alti su desktop, mentre i dispositivi mobile vengono spesso utilizzati per la ricerca iniziale e la scoperta dei prodotti.

Per approfondire, crea segmenti personalizzati in GA4 per mobile, desktop e tablet. Confronta metriche chiave come durata della sessione, tasso di conversione e frequenza di rimbalzo per ciascun segmento. Un sito e-commerce potrebbe scoprire che, pur ricevendo la maggior parte del traffico da mobile, il valore medio degli ordini è più alto su desktop. Questi dati ti permettono di ottimizzare l’esperienza mobile per il coinvolgimento e quella desktop per le conversioni. Inoltre, differenze geografiche, come quelle tra le grandi città del Nord e del Sud, possono rivelare abitudini diverse che influenzano i comportamenti sui dispositivi.

Creazione di Report Personalizzati ed Esplorazioni

Con GA4 configurato correttamente, puoi creare report personalizzati per monitorare l’impatto delle tue ottimizzazioni. Le Esplorazioni ti consentono di progettare report su misura per il tuo business. Ad esempio, puoi segmentare gli utenti per dispositivo e monitorare trend specifici per piattaforma. Inizia creando un nuovo progetto di esplorazione e organizza i dati con righe come "Categoria dispositivo", "Sistema operativo" e "Paese", e colonne come "Utenti", "Sessioni", "Tasso di conversione" e "Ricavi". Questo approccio ti aiuta a identificare rapidamente punti di forza e aree critiche.

Puoi anche creare segmenti avanzati combinando diversi criteri. Ad esempio, segmentando gli utenti mobile di una città specifica che hanno visualizzato prodotti senza completare una conversione, potresti individuare opportunità per campagne di remarketing mirate o test A/B su elementi dell’interfaccia.

I report personalizzati sono utili anche per monitorare l’efficacia delle ottimizzazioni nel tempo. Crea dashboard che mostrino l’andamento delle metriche cross-device su base settimanale o mensile, così da valutare l’impatto delle modifiche implementate. Per le aziende italiane che operano su più domini (come un sito principale e uno shop online), questi report permettono di tracciare il percorso completo degli utenti tra vari canali e di ottimizzare le strategie di marketing locale, grazie anche alla possibilità di filtrare i dati per regione.

L’analisi cross-device con GA4 ti offre una base dati solida per prendere decisioni strategiche, migliorare l’esperienza utente, pianificare campagne pubblicitarie e personalizzare i contenuti per i diversi segmenti di pubblico.

Utilizzo degli Insight Cross-Device per la Pubblicità Digitale

I dati cross-device raccolti tramite GA4 diventano un punto di forza incredibile quando applicati alle strategie pubblicitarie. Le aziende italiane possono sfruttare queste informazioni per ottimizzare le campagne su Google Ads e Facebook Ads, migliorando il ritorno sugli investimenti pubblicitari. Vediamo come questi dati possono trasformare le tue campagne.

Migliore Attribuzione delle Campagne e Remarketing

I sistemi di attribuzione tradizionali spesso non riescono a cogliere i percorsi complessi degli utenti. Ad esempio, un utente potrebbe cliccare su un annuncio Facebook dal proprio smartphone durante una pausa pranzo, ma completare l’acquisto dal desktop dell’ufficio nel pomeriggio. Senza un tracciamento cross-device, questi touchpoint rimangono scollegati, portando a decisioni sbagliate sull’allocazione del budget.

Grazie a Google Signals attivato in GA4, puoi unificare questi percorsi e attribuire correttamente il merito della conversione all’annuncio originale. Questo approccio può migliorare l’accuratezza del tracciamento delle conversioni fino al 30%, superando i modelli basati sull’ultimo clic o specifici per dispositivo.

Un esempio concreto? Un retailer e-commerce italiano ha scoperto, grazie ai report cross-device di GA4, che molti utenti trovavano i prodotti tramite annunci mobile ma completavano gli acquisti su desktop. Spostando parte del budget verso campagne di discovery mobile e potenziando il retargeting su desktop, hanno registrato un aumento del 20% nel tasso di conversione complessivo e un costo per acquisizione più basso.

Per replicare questa strategia, puoi creare segmenti di pubblico in GA4 basati sui comportamenti cross-device. Ad esempio, puoi targetizzare utenti che hanno visualizzato prodotti su mobile senza convertire, mostrando loro annunci mirati su desktop. Inoltre, integrando i dati di GA4 con Facebook Pixel, puoi affinare ulteriormente il targeting, considerando le azioni degli utenti su tutti i dispositivi.

Il remarketing cross-device consente di inviare messaggi personalizzati che riflettono l’intero percorso dell’utente, non solo l’ultima interazione. Questo approccio è particolarmente utile per settori come moda, arredamento e tecnologia, dove spesso i clienti cercano informazioni su mobile ma preferiscono concludere acquisti importanti su desktop.

Come Pistakkio Supporta le Aziende

Pistakkio

Passiamo ora a come Pistakkio può trasformare questi dati in strategie pubblicitarie efficaci. Pistakkio, un’agenzia specializzata in Google Ads e Facebook Ads, aiuta le piccole e medie imprese italiane a sfruttare al meglio gli insight cross-device. Configura correttamente GA4, abilita Google Signals e integra i flussi di dati da siti web e app.

Il loro lavoro parte da un’analisi dettagliata dei percorsi utente cross-device per individuare i touchpoint più rilevanti. Con queste informazioni, Pistakkio sviluppa soluzioni pubblicitarie che seguono l’utente dalla scoperta alla conversione. Ad esempio, riconoscono che Google Ads cattura la domanda diretta di chi cerca attivamente qualcosa, mentre Facebook intercetta la domanda latente, mostrando contenuti rilevanti durante altre attività.

Per le aziende toscane e del Centro Italia, Pistakkio crea campagne Google Ads mirate a ricerche locali e campagne Facebook ottimizzate per il remarketing cross-device e l’acquisizione di nuovi clienti.

Un aspetto chiave del loro approccio è la conformità al GDPR e alle normative italiane sulla privacy. Pistakkio garantisce che la raccolta e l’uso dei dati rispettino i requisiti legali, implementando sistemi di consenso chiari e opzioni di opt-out per gli utenti.

L’agenzia fornisce anche formazione continua per aiutare i clienti a interpretare e utilizzare i dati cross-device. Questo permette di ottimizzare costantemente gli investimenti pubblicitari, prendendo decisioni informate sull’allocazione del budget tra dispositivi e piattaforme.

Secondo Pistakkio, oltre il 60% delle conversioni online coinvolge più dispositivi nel percorso dell’utente. Per questo, un approccio cross-device è indispensabile per massimizzare l’efficacia pubblicitaria. Grazie a dashboard personalizzate e report regolari, l’agenzia aiuta le aziende locali a comprendere meglio i movimenti dei loro clienti tra dispositivi, ottimizzando messaggi, posizionamenti e strategie di bidding di conseguenza.

Conclusione

Il monitoraggio cross-device rappresenta una risorsa indispensabile per le aziende italiane che desiderano restare competitive nel panorama digitale. Con Google Analytics 4, è possibile tracciare i comportamenti degli utenti su smartphone, tablet e desktop, offrendo una visione completa e dettagliata del customer journey. Questa panoramica consente di ottimizzare ogni fase del percorso dell’utente, come descritto nelle sezioni precedenti.

Per ottenere risultati concreti, è essenziale configurare correttamente strumenti come Google Signals, User-ID e i flussi di dati. Questo non solo migliora l’attribuzione delle conversioni, ma rende anche più semplice giustificare l’investimento, nonostante le sfide legate alla conformità al GDPR, particolarmente rilevanti per le PMI italiane.

Il primo passo è esaminare attentamente la configurazione attuale di GA4, assicurandosi che tutti i touchpoint digitali siano inclusi nel tracciamento. È altrettanto importante testare regolarmente la raccolta dati cross-device e formare il team interno per interpretare i report avanzati e agire di conseguenza.

Una volta completata questa fase, affidarsi a esperti può fare la differenza. Pistakkio, ad esempio, offre una gestione specializzata di GA4 e delle campagne digitali, garantendo il rispetto delle normative GDPR. La loro esperienza con le PMI del Centro Italia assicura soluzioni pratiche e orientate a risultati misurabili.

Non aspettare oltre: implementare il monitoraggio cross-device significa dotarsi di uno strumento strategico per comprendere i percorsi dei clienti. In un mercato sempre più competitivo, questa comprensione consente di creare esperienze personalizzate e campagne pubblicitarie mirate, ponendo le basi per un successo duraturo e unificato.

FAQs

Quali sono i vantaggi principali del monitoraggio cross-device per le aziende italiane?

Il monitoraggio cross-device consente alle aziende italiane di ottenere una panoramica completa sul comportamento degli utenti, a prescindere dal dispositivo che scelgono di utilizzare. Questo è particolarmente importante per analizzare il percorso di acquisto, che spesso si sviluppa attraverso diversi dispositivi come smartphone, tablet e computer.

Strumenti come Google Analytics 4 rendono possibile basare le strategie di marketing su dati più accurati, permettendo di ottimizzare le campagne pubblicitarie e migliorare il ritorno sull’investimento (ROI). Inoltre, questa tecnologia offre l’opportunità di creare esperienze utente più personalizzate, favorendo sia la fidelizzazione che un aumento delle conversioni.

Come posso rispettare il GDPR mentre utilizzo Google Analytics 4 per monitorare i comportamenti cross-device?

Per rispettare il GDPR nell’uso di Google Analytics 4 per il monitoraggio cross-device, ci sono alcuni passi chiave da seguire. Prima di tutto, ottieni il consenso esplicito dagli utenti prima di raccogliere e utilizzare i loro dati personali. Questo consenso deve essere chiaro, informato, specifico, dato liberamente e revocabile in qualsiasi momento. Assicurati anche di spiegare in modo trasparente come verranno utilizzati i dati, inclusi quelli relativi al monitoraggio su più dispositivi.

Configura Google Analytics 4 in modo da rispettare pienamente le normative GDPR. Ad esempio, abilita l’anonimizzazione degli indirizzi IP, limita il periodo di conservazione dei dati e sfrutta le impostazioni avanzate per la privacy. È fondamentale firmare un accordo sul trattamento dei dati (DPA) con Google, garantendo così una gestione sicura e conforme delle informazioni personali. Inoltre, considera la possibilità di nominare un Responsabile della Protezione dei Dati (DPO), che possa supervisionare la conformità e gestire le richieste degli utenti riguardo ai loro dati.

Come posso configurare correttamente Google Signals e User-ID in Google Analytics 4?

Per configurare Google Signals e User-ID in Google Analytics 4 (GA4), segui questi passaggi fondamentali:

  • Attivazione di Google Signals
    Accedi al tuo account GA4 e vai su Amministrazione. Nella sezione Impostazioni di raccolta dati, seleziona Google Signals e segui le istruzioni per attivarlo. È importante aggiornare la privacy policy del tuo sito per informare gli utenti sull’uso dei dati raccolti.
  • Configurazione dello User-ID
    Per prima cosa, implementa un identificatore univoco per ogni utente autenticato sul tuo sito o app. Integra poi questo User-ID nel codice di tracciamento GA4 utilizzando il tuo sistema di autenticazione. Infine, crea una visualizzazione specifica per i dati User-ID nel pannello di GA4.

Questi strumenti ti aiutano a monitorare il comportamento degli utenti su diversi dispositivi e sessioni, fornendo una panoramica più completa delle loro interazioni. Non dimenticare di rispettare le normative sulla privacy, come il GDPR, durante tutto il processo di implementazione.

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Autore

Fabrizio Gabrielli

Mi piace camminare all'aria aperta, amo le penne stilografiche e la mia moto Kawasaki ER6-f. SEO Expert, Growth Hacking Manager e web marketing addicted. Dopo una ventennale collaborazione con svariate multinazionali, soprattutto dalla Germania e dagli USA, nel febbraio 2019 ho fondato Pistakkio®, che è marchio registrato in tutta Europa. Creo Valore nel posizionamento SEO di progetti web e faccio pubblicità online su Google Ads per le piccole e medie imprese del tessuto imprenditoriale local business in Toscana e in tutto il Centro Italia.