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Che cos’è un blog? Tutto quello che devi sapere

Scritto da: Fabrizio Gabrielli

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Che cos’è un blog? Tutto quello che devi sapere

Tempo di lettura stimato: 17 minuti

Foto di Luca Bravo su Unsplash

Hai deciso di sbarcare nel firmamento del web e hai sentito dire che il blog è il modo più semplice per farlo? Giustissimo. Vediamo che cos’è un blog, ti do la definizione, rimaneggiando quella che puoi trovare dentro a Wikipedia:

Blog è la fusione di due parole in una: viene da “Web” e da “Log” e sta per “diario in rete”*. Un blog è un sito, pubblicato nel World Wide Web, e costituito da articoli di testo (post) spesso informali. I post vengono generalmente visualizzati in ordine cronologico inverso, in modo che il post più recente venga visualizzato per primo, nella parte superiore della pagina web.

* si sottintende qui ovviamente la rete intesa come quella di internet

A mano a mano che approfondisci la domanda su che cosa sia un blog, scoprirai che, un po’ come per le scatole cinesi, o le “matrjoshke” russe: le definizioni diventano sempre più precise e granulari.

Anche questo che stai leggendo è un blog. È il blog di Pistakkio ed è un blog aziendale e/o professionale, basato su WordPress. In questo post, discuterò tutti i punti più importanti, che vanno dalle caratteristiche principali di un blog, al motivo per cui i blog sono così popolari ai giorni nostri, nonostante molti abbiano dato per morto il fatto di avere un blog.

La storia dei blog

L’inizio del web e di internet è datato in USA agli inizi degli anni Novanta, ma in Italia i primi internet provider iniziarono a rivendere il servizio attorno al 1993 nelle città maggiori e, piano piano, il servizio si estese anche alle zone più periferiche come ad es. la Valdinievole, dove ha la sede Pistakkio. Io iniziai ad usare il web all’università, collegandomi dalla sala studio pubblica. Era la primavera del 1995. Mi ricordo che faceva già caldo, tipo come ora, che siamo a metà maggio.

Usavo Netscape 1.1 e stavo scrivendo la mia tesi di laurea sul doppiaggio cinematografico all’università di Trieste, cosa che ho raccontato anche nel capitolo dedicato alla Storia di chi è Fabrizio Gabrielli, cioè io. In quel periodo avevo un amico/collega di università che mi aveva dato due dritte su come navigare con Netscape (il primo browser della storia, insieme a Mosaic, da cui derivava) e mi ero messo di buona lena a cercare di capirci qualcosa.

Il mio primo sito, in html puro, è datato aprile 1996 ed era una rassegna sul cinema. Ebbe un buon seguito e successo, considerati i tempi. Certo, erano pochissime le persone che avevano internet ed io ero uno tra questi, da buon “smanettone”. Ma erano allo stesso tempo periodi in cui non esistevano pagine internet che coprissero tutti gli argomenti e quindi la mia pagina web sul cinema era una delle poche in tutta Italia! È ancora visibile su web.archive.org e si chiamava “Il cinema su Italway”. Italway era il provider di internet della Valdinievole, Montecatini e dintorni e l’azienda esiste ancora oggi, sebbene abbia cambiato settore di business.

Alla fine degli anni ’90, la parola “weblog” iniziò a prendere piede. Questo termine alla fine si è convertito semplicemente nella parola “blog” (la contrazione di due parole si chiama “crasi“). Con la crescita della popolarità dei blog nella sua prima forma, cominciarono ad essere popolari una gran varietà di servizi per la pubblicazione di siti. Coloro che scrivevano sul blog tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 in genere lo facevano su Blogger.com, un servizio che alla fine è stato acquisito da Google ed esiste ancora oggi.

Ma la mossa più grande di tutte avvenne nel 2003, quando venne rilasciata al pubblico la prima versione di WordPress. Non ci è voluto molto perché questo sistema di gestione dei contenuti per un blog decollasse. Oggi è la piattaforma di blogging più famosa al mondo ed è alla base di alcuni dei siti più visitati al mondo. In base ai dati aggiornati al 2021, la percentuale di siti basata su WordPress è pari al 42% al livello mondiale (fonte). Come dire, non c’è malaccio! Anche questo sito di Pistakkio è basato su WordPress.

Le caratteristiche principali di un blog

Sebbene non ci siano due blog uguali, la maggior parte di essi condivide una varietà di funzioni. Una cosa che rimane la stessa da blog a blog è che il contenuto è presentato in ordine cronologico inverso. In altre parole, il nuovo contenuto appare per primo. Come appunto avviene nella pagina principale del blog annesso a questo sito aziendale. Ciò ha una ragion d’essere nel fatto che si presume che tramite un blog si vogliano condividere notizie aggiornate sul tema del sito (l’azienda, la tematica, l’argomento di cui parla il sito o blog) e che quindi bisogna sempre partire dalle notizie più fresche (parlerò in un altro post del QDF, Quality Deserves Freshness, uno dei cardini dell’EAT e le linee guida dei Quality Raters di Google).

Alcune delle caratteristiche principali di un blog includono:

  • Area del contenuto principale: è qui che troverai i post del blog ordinati in ordine cronologico inverso.
  • Categorie: potrai cercare i contenuti per categoria, invece di cercare nel blog un post alla volta. Le categorie sono importanti anche dal punto di vista della SEO On-Page, perché contribuiscono a creare una gerarchia qualitativa, a categorizzare, appunto, i contenuti. La stessa cosa, anche se in maniera minore, avviene per la suddivisione in tag, che ha la stessa funzione di categorizzazione gerarchica di un sito web. Ad es. questo post si trova all’interno della categoria “blog“.
  • Commenti: sebbene tu abbia il potere di disattivare i commenti, gran parte dell’esperienza di blogging è la possibilità per gli altri utenti di lasciare commenti a ciò che scrivi. In un sito aziendale come questo, di solito, la gestione dei commenti è demandata a operazioni di cancellazione dello spam, purtroppo, ma in altre tipologie di sito, con maggiore interazione con gli utenti, la funzione di poter commentare articoli e post è molto usata e richiede grande attenzione.
  • Barra laterale: può includere una varietà di informazioni, come collegamenti ad altri siti, pubblicità, modulo di iscrizione e-mail e dettagli di contatto. Ad es. qui, in questo sito, sfrutto la barra laterale per mostrare la mia foto (esigenza di self-branding 😊) e per condividere qualche tool che uso nel mio lavoro, come ad es. il SEM Rush Sensor o la scansione di SE Ranking del Tuo Sito oppure perfino il QR Code con il mio biglietto da visita virtuale.

Sono cambiate molte cose dai tempi degli albori ed è praticamente certo che il mondo del blogging si evolva ulteriormente a dismisura. Tra due anni, quest post sarà obsoleto e parleremo di blog in marketing automation e altre cose ancora. Dalle migliori pratiche di progettazione alle strategie di marketing dei contenuti, i blog continueranno ad evolversi. Quello che è certo è che il blog serve ancora oggi, come tecnica di posizionamento organico, su chiavi di ricerca a intento informazionale. Ne parliamo dopo, più in dettaglio.

La differenza tra un blog e un sito web

È opinione comune che un blog e un sito web siano la stessa cosa, ma questo non è esattamente così. Ecco il modo migliore per differenziare la faccenda: un blog è un tipo specifico di sito web.

Il blog aziendale è una sottosezione che viene accorpata all’interno del sito web principale dell’azienda.

La differenza principale tra un blog e un sito web normale è che un blog viene regolarmente aggiornato con contenuti che vengono visualizzati prima con il post più recente. Ciò è in contrasto con un sito tipicamente statico, il classico “sito vetrina”, ormai desueto, pura preistoria digitale, il che significa che il suo contenuto non viene aggiornato così spesso.

Nel mondo di oggi, è normale che un blog faccia parte di un sito web. Ad esempio, molte aziende utilizzano un blog aziendale come mezzo per condividere suggerimenti, indicazioni, notizie e altri contenuti con il proprio pubblico. Il blog aziendale è una sottosezione che viene accorpata all’interno del sito web principale dell’azienda. È proprio quello che sto facendo adesso io. Spesso abbiamo poco tempo per scrivere, spesso si va di fretta. Ma scrivere nel proprio blog aziendale deve diventare come un’abitudine.

Un’altra differenza tra le due tipologie di sito web è che un blog è generalmente organizzato per tag e categorie, che consentono ai visitatori di cercare facilmente i contenuti. Al contrario, i siti web normali utilizzano le pagine per visualizzare i contenuti, con una barra di navigazione più tradizionale che mostra ai visitatori il percorso relativo delle pagine.

Nota: molti dei più diffusi sistemi di gestione dei contenuti del blog, come WordPress, possono essere utilizzati anche per creare un sito cosiddetto statico. La notizia bella è che le due tipologie di sito si possono anche combinare, come ad esempio è questo sito di Pistakkio, che include un blog all’interno di un sito fatto da pagine.

FAQ Blog – Domande frequenti sul blogging

Non importa se sei nuovo nel mondo del blogging (si chiama così l’attività di gestione di un blog) o hai iniziato alla fine degli anni Novanta. È probabile che tu abbia alcune domande su come gestire un blog.

Ecco 10 tra le domande più frequenti associate ai blog che si trovano in giro nel web o nei blog:

  • Un blog è meglio di un sito web?
  • Qual è il miglior sistema di gestione dei contenuti (Content Management System o detto anche CMS)?
  • C’è un modo giusto e uno sbagliato per creare i contenuti del blog?
  • Qual è il modo migliore per progettare un blog?
  • Esiste un metodo preferito per visualizzare i contenuti del blog?
  • Quanti blog ci sono oggi nel mondo?
  • Chi è un blogger?
  • Qual è il modo migliore per commercializzare i contenuti del blog per il tuo pubblico?
  • I blog sono progettati per attirare il traffico dei motori di ricerca?
  • C’è un limite a ciò che un blog può fare?

Queste sono le domande a cui devi rispondere per assicurarti di comprendere appieno il blog e imparare ad usarlo a tuo vantaggio. Se sai rispondere a queste domande, in base alle tue circostanze personali, questo articolo ti aiuterà a escogitare una strategia per il futuro. Sarà una specie di analisi SWOT (analisi dei punti di forza, debolezza, opportunità e minacce) di quello che devi fare per posizionarti bene con un blog.

Quali sono i vantaggi di avere e di gestire un blog?

Ora che abbiamo cercato di rispondere alla domanda “che cos’è un blog” è giunta l’ora di decidere come fare a sfruttarne uno per la Tua Visibilità Online. Nella prossima sezione, discuterò dei vantaggi del blog sul piano aziendale. Se stai avviando un blog come diario personale, ad esempio, la tua strategia e i tuoi obiettivi non saranno gli stessi di quelli di un’azienda.

Ecco cinque dei principali vantaggi del blog per la Tua Azienda:

1. Il blog è un luogo per condividere contenuti con il tuo pubblico

Forse vuoi condividere informazioni su un nuovo prodotto o servizio. O forse hai un’intuizione che può aiutare il Tuo Pubblico di Riferimento Target in qualche modo. Forse vuoi dar loro l’opportunità di aderire a una promo o a uno sconto, che so, un codice coupon o qualcosa del genere. Non c’è limite al tipo di contenuto che puoi condividere sul Tuo blog. Se è qualcosa che pensi che il Tuo Pubblico voglia vedere, questo è un buon modo per condividerlo.

2. Il blog può attirare nuovi visitatori

In fatto di blog, il tempo gioca dalla tua parte ed è tuo alleato, perché il blog genererà traffico di qualità.

Potrebbe non essere il motivo principale per cui hai aperto un blog, ma non dovresti perdere di vista il fatto che contenuti di alta qualità possono attirare visitatori, grazie alle ricerche effettuate sui motori di ricerca.

Non accadrà dall’oggi al domani, ma più contenuti di qualità pubblichi attraverso il Tuo blog, più traffico guadagnerai dai motori di ricerca. Attieniti al tuo piano editoriale e dagli il tempo di lavorare per te. Il tempo è tuo alleato. Qui apro una parentesi che riguarda gli intenti di ricerca o Search Intent, di cui abbiamo parlato nella pagina della SEO On Page. L’intento di ricerca che intercetterai con i blog post a carattere generale (esattamente come lo è questo che stai leggendo adesso!) sarà sicuramente solo informativo, ma tanto per cominciare “tutto fa” e otterrai il risultato che persone che prima non ti conoscevano, avranno imparato a conoscerti e a sapere quello che fai. Insomma, il tuo marchio “girerà”! Secondariamente, il Tuo Sito farà traffico, che non è un fattore di ranking per Google, ma un segnale di Qualità. Ne parlo nel post dedicato alle linee guida EAT di Google!

3. Il blog può generare contenuti da condividere sui social media

Il blog va gestito pensando alla strategia che adotteresti per una gara di mezzofondo.
Non è uno sprint sui 100 m piani.

Fai spesso fatica a trovare contenuti unici da condividere con i tuoi follower sui social media? Se apri un blog, avrai sempre qualcosa di interessante da condividere. Esistono molti modi per utilizzare i social media per la promozione del blog, quindi non ragionare in ottica di breve termine, ma “pensa lungo”.

Ad esempio, potresti trasformare un post di un blog in un video di YouTube, offrendo così un altro contenuto prezioso da condividere con il Tuo Pubblico. Qui su Pistakkio, sto condividendo alcune trascrizioni audio delle puntate del mio podcast sulla SEO, che va in onda tutti i venerdì su tutte le piattaforme online. Non conosci il mio podcast? Vallo ad ascoltare nella pagina dedicata o nel minisito del podcast!

4. Il blog aumenta la percezione degli altri e fa crescere la tua comunità

Come notato in precedenza, puoi attivare i commenti, in modo che il Tuo Pubblico possa condividere feedback e pensieri sui contenuti del Tuo blog. Questo non solo ti aiuta a capire meglio il Tuo Pubblico nel suo insieme, ma ti posiziona per far crescere la Tua Comunità o “tribù”.

Suggerimento: invece di sederti e guardare le persone commentare i post del Tuo blog, entra in azione. Rispondi alle domande, rispondi sempre! Vale per le recensioni online e vale anche per i commenti social. Fai domande all’interno dei post del Tuo blog, in modo che poi le persone ti possano rispondere nei commenti, in base a ciò che il Tuo pubblico ha da dire.

5. Con il blog devi diventare un leader nel tuo settore

Per mantenere un blog, ci vuole costanza e dedizione. Se pubblichi cinque articoli e poi sparisci, non serve a nulla.

Non c’è modo migliore per far crescere la Tua Attività che diventare un leader o comunque un creatore di contenuti di Qualità nel tuo settore. Quello che dovrai riuscire a ottenere è che le persone atterrino e vengano dentro al Tuo blog, perché sanno che sei un'”autorità” negli argomenti che tratti.

Questo non accade dall’oggi al domani, ma si verifica quando pubblichi costantemente contenuti di alta qualità. Il che ci rimanda al concetto chiave che per mantenere un blog ci vuole costanza. Se pubblichi cinque articoli “messi in croce” e poi sparisci, non serve a nulla. Il tuo obiettivo è trasformare il Tuo blog in una destinazione imperdibile per le persone che sono interessate al Tuo settore di Attività.

Come dar vita a un blog

Se stai pensando di aprire un blog, è giunto il tempo di agire. La parola d’ordine è Azione! A costo quasi azzerato e un pomeriggio di lavoro, puoi avere un blog attivo e perfettamente funzionante. Questo vale anche se non hai alcuna esperienza tecnica.

Ecco cosa ti serve per iniziare

  • Un nome di dominio.
  • Account di hosting per il Tuo blog, acquistato con un piano base del tuo hosting provider di fiducia.
  • Un sistema di gestione dei contenuti per blog, WordPress è il più usato, ma non è l’unico. C’è anche Wix, Squarespace e tanti altri.

La registrazione di un dominio è più facile che mai, ti suggerisco questi:

  • Namecheap
  • GoDaddy

Per scegliere l’hosting, inizia la tua ricerca qui:

Ormai quasi tutti gli hosting permettono di comprare il dominio contestualmente all’apertura di un piano hosting base, a mo’ di promo. Alla fine ti consiglio di saltare un passaggio e comprare direttamente tutto con SiteGround o Keliweb.

La scelta della piattaforma di blogging è l’ultimo passo, ma è molto importante, perché influirà anche sul’ottimizzazione SEO del tuo blog/sito. Con WordPress non sbaglierai mai, ma la gestione di un blog/sito WordPress richiede anche manutenzione ordinaria e straordinaria, implementazione di strategie in ottica di posizionamento e una diagnostica periodica del sito.

Rivolgiti a me di Pistakkio per tutto l’ambaradan!

Considerazioni finali sull’importanza di avere un blog

Ora dovresti avere un’idea chiara di come rispondere alla domanda “che cos’è un blog” e dei passaggi da seguire, se sei interessato a utilizzarne uno per far crescere la Tua Attività (o per uso personale).

Il blog, come strumento di diffusione di conoscenza, aperto a tutti ed estremamente “orizzontale” e “democratico”, esiste solo da 20 anni circa, ma ha fatto molta strada. Sarà divertente vedere come si evolveranno i blog nei prossimi anni. WordPress è già arrivato alla versione 6.0 e si è evoluto enormemente. Nel frattempo, è il momento di iniziare il divertimento! Apri il Tuo blog e inizia ad attirare traffico col Tuo Sito!

Se vuoi info ulteriori, clicca sul pulsante sotto o contattami tramite chat!

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Autore

Fabrizio Gabrielli

Mi piace camminare all'aria aperta, amo le penne stilografiche e la mia moto Kawasaki ER6-f. SEO Expert, Growth Hacking Manager e web marketing addicted. Dopo una ventennale collaborazione con svariate multinazionali, soprattutto dalla Germania e dagli USA, nel febbraio 2019 ho fondato Pistakkio®, che è marchio registrato in tutta Europa. Creo Valore nel posizionamento SEO di progetti web e faccio pubblicità online su Google Ads per le piccole e medie imprese del tessuto imprenditoriale local business in Toscana e in tutto il Centro Italia.

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